Perché in armocromia non esiste il neutro così come nel make-up? Ce lo spiega Rossella Migliaccio

In armocromia, il sottotono della pelle può essere caldo o freddo, ma perché nel make up il discorso cambia? Le parole dell’esperta

L’armocromia è una disciplina davvero interessante, oltre che incredibilmente dibattuta negli ultimi tempi. Individuare la propria stagione cromatica è importante in quanto ci permette di comprendere appieno come valorizzare le proprie caratteristiche con outfit e make-up. Di fatto, però, non tutti riescono a capire effettivamente come muoversi al meglio in questo grande mare magnum di nozioni.

differenza sottotono caldo, freddo, neutro
Sottotono neutro nel make up: Rossella Migliaccio ci spiega di più. Foto da IG @rossellamigliaccio_ (estetista.it)

Ma procediamo con il giusto ordine: l’armocromia è una disciplina in grado di rivelarci i nostri colori amici, ovvero quelli che armonizzano al meglio con la nostra palette cromatica, dettata dal cosiddetto mix pelle-occhi-capelli. L’insieme di queste personalissime caratteristiche, infatti, permetterà di collocarci con certezza in una (e soltanto una) stagione cromatica tra autunno, inverno, primavera o estate.

In particolare, oggi vogliamo soffermarci sul parametro che va ad identificare la pelle: il sottotono. Parliamo, né più né meno, che della temperatura di quest’ultima, che può essere rigorosamente calda o fredda, senza mezze misure. Se si presenta, dunque, un sottotono caldo, si potrebbe essere collocati o nell’autunno o nella primavera, al contrario, nell’estate o nell’inverno. Questa caratteristica, inoltre, può esserci molto d’aiuto nella scelta dei prodotti make up, ma non senza prima chiarire alcuni potenziali dubbi.

Armocromia, a cosa serve il sottotono neutro nel make up?

Il fondotinta è un prodotto talvolta indispensabile, ma spesso si tende a sbagliare shade. Un’indicazione importante per andare sul sicuro può essere quella di seguire sempre il vostro sottotono: in base a se è freddo o caldo, dovrete scegliere un prodotto della stessa tipologia (clicca qui per approfondire il discorso). Ma allora, perché nel make up esiste anche il sottotono neutro? Lo spiega benissimo l’iconica Rossella Migliaccio, pioniera della disciplina in Italia.

differenza sottotono caldo, freddo, neutro
Il sottotono neutro è fondamentale nel make up (estetista.it)

La consulente d’immagine spiega in modo super esaustivo il motivo per cui, nel make up, si trovino costantemente anche prodotti dal sottotono neutro. Di regola, infatti, chi presenta una temperatura di pelle più calda, dovrebbe scegliere sempre shade calde, mentre chi ha un sottotono freddo, orientarsi più sulle nuance fredde, a base quindi più rosata che gialla.

Di fatto, però, la pelle presenta davvero molteplici sfaccettature. Esistono, infatti, dei casi in cui la pelle avrà sì una temperatura fredda, ma un sovratono leggermente più caldo e giallino, che porterà quindi a non assorbire in totale armonia un fondotinta troppo rosato. Allo stesso modo, chi presenta una carnagione olivastra (rigorosamente fredda), dovrà orientarsi su una soluzione intermedia.

Da qui, dunque, nasce il sottotono neutro nel make up, volto quindi ad uniformare gli incarnati che presentano sì una temperatura fredda di base, ma un’apparenza un po’ più riscaldata e modulata in superficie. In generale, per avere un’idea più chiara del vostro sottotono, vi consigliamo sicuramente di rivolgervi ad un’armocromista, che potrà senza ombra di dubbio chiarirvi ogni dubbio in tal senso.

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