Guida pratica per i pennelli make up. Quali usare e quando (seconda parte)

Dopo aver analizzato a fondo tutti i pennelli per realizzare la base, facciamo un excursus per quanto riguarda gli occhi

I pennelli sono degli strumenti a dir poco indispensabili per gli amanti del make-up: sono, infatti, comodissimi per applicare i prodotti sul volto in modo preciso e senza mai sporcarsi le mani, ma di fatto pochi ne conoscono effettivamente il reale potenziale Andiamo ad esplorarlo fino in fondo, con maggiore focus per quanto concerne il make up occhi.

guida pennelli per make up occhi
Truccare gli occhi con i pennelli giusti: la guida pratica (estetista.it)

Se ve la siete perse, correte a leggere la parte uno, in cui abbiamo analizzato insieme tutte le possibili varianti di pennelli make up specifici per realizzare la base (clicca qui per visionarla). Ne esistono, infatti, davvero tantissimi ed il rischio di entrare in confusione su quale scegliere per un determinato step è sempre dietro l’angolo, soprattutto se non siete troppo esperti in materia.

Oggi vogliamo, invece, concentrarci sui pennelli adibiti alla realizzazione del make-up occhi: anche in questo caso, infatti, ne troverete davvero tantissimi, dunque è bene orientarsi con consapevolezza prima di acquistarli ed utilizzarli. Inoltre, un ombretto non sfumato a dovere potrebbe facilmente ricreare il temutissimo effetto panda e non risultare elegante nel complesso. Quali sono, dunque, i pennelli migliori per truccare gli occhi? Come alternarli fra loro? Continuate con la lettura per chiarirvi finalmente ogni dubbio.

Pennelli per gli occhi: ecco come usarli nel modo giusto

La prima grande premessa che vogliamo farvi è quella di prendervi sempre cura dei vostri pennelli, dunque riponendoli sempre in uno spazio pulito e, soprattutto, igienizzandoli costantemente per evitare che, a contatto con la pelle, possano provocare fastidi o brufoletti qua e là (clicca qui per scoprire un comodissimo tool per farlo). A questo punto, siamo pronti nel fornirvi un elenco accurato di tutti i possibili pennelli per occhi disponibili in commercio.

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Truccare gli occhi con i pennelli giusti: la guida pratica (estetista.it)

Pennello da sfumatura piccolo

I pennelli da sfumatura sono generalmente indispensabili per chi applica quotidianamente gli ombretti sugli occhi, in quanto permettono di realizzare lavori molto più armonici e diffusi. Come si può evincere dal suo nome, questa tipologia si caratterizza per delle dimensioni ridotte, ma soprattutto per delle setole super ampie, volte proprio a sfumare le shades con estrema delicatezza.

Per questo motivo, consigliamo di usarlo soprattutto per sfumare delle aree localizzate (magari quelle in cui applichiamo l’ombretto più scuro, per cui abbiamo bisogno sì diffusione, ma non in modo eccessivo), ma anche sotto la rima ciliare inferiore, per cui invece necessiteremmo di maggiore precisione per coinvolgere tutto lo spazio infra ciliare, senza lasciare zone vuote

Pennello da sfumatura ampio

Questa tipologia, in qualche modo gemella della precedente, è allo stesso modo adibita alla sfumatura. Rispetto a quello piccolo, però, presenta delle setole decisamente più ampia, motivo per cui deve essere usato se vogliamo creare una sfumatura molto diffusa.

In linea di massima, questo pennello viene utilizzato perlopiù per applicare il cosiddetto colore di transizione, ovvero quella shade neutra che andrà a fungere da base per il nostro make up occhi. Per fare un esempio concreto, se vogliamo realizzare un make-up occhi sui toni del marrone, opteremo per un marroncino molto tenue, se sui toni del viola, su un rosa pallido e via dicendo.

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Truccare gli occhi con i pennelli giusti: la guida pratica (estetista.it)

Pennello a penna

Questa tipologia è probabilmente quella che non manca mai a nessuno, in quanto estremamente importante per applicare l’ombretto in quantità moderata, ma soprattutto in punti specifici. Le aree per cui solitamente viene utilizzato sono l’angolo esterno dell’occhio, in modo da creare una sorta di struttura con una shade più scura per poi andare a tracciare l’eye-liner, ma anche sotto la rima ciliare inferiore.

Si caratterizza per una dimensione ridotta (dunque, apposta per gli occhi) e per delle setole morbide, ma super compatte, in modo tale da non essere estremamente deciso nell’applicazione del prodotto, ma neanche troppo blando. Ovviamente, per far sì che performi al massimo (e senza far pasticci) è consigliato sbatterlo in cialda dopo aver prelevato il colore: d’altronde, si sa, aggiungere progressivamente è sempre meglio che correggere.

Pennello piatto angolato

Questo pennello è davvero molto importante per chi non ama particolarmente l’effetto netto della riga di eye-liner e va spesso a ricreare una sorta di alternativa un po’ più blanda con matite e ombretti. A differenza degli altri, presenta delle setole un po’ dure e compatte dalla direzione angolata, motivo per cui è la tipologia ideale per andare a dare la forma che più preferiamo alla nostra codina, sia esterna che interna.

Esistono davvero diverse tipologie di pennello piatto angolato, variabili soprattutto per dimensione: consigliamo di optare per una molto piccola per la codina interna (per una precisione impeccabile, potete anche orientarvi direttamente sui pennellini per unghie), mentre potete spingervi un po’ più oltre per quella esterna.

Pennello piatto (o a lingua di gatto)

Il pennello piatto è quello che permette di applicare la maggiore quantità di ombretto, motivo per cui è particolarmente utilizzato per valorizzare la palpebra mobile. Andando più nel dettaglio, presenta delle setole abbastanza fitte e compatte, motivo per cui attecchisce sulla pelle in modo esemplare anche se andiamo ad applicare degli ombretti dal finish satinato o shimmer ( in tal caso, vi segnaliamo anche questa alternativa in silicone).

E voi conoscevate tutte queste differenza?

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