Possono un paio di Birkenstock usate (e usurate) andare all’asta per oltre 200 mila dollari ed essere vendute con successo?
La risposta è positiva, ammesso che quelle Birkenstock siano appartenute a uno degli innovatori più importanti degli ultimi decenni, Steve Jobs.
Indossati da Steve Jobs agli inizi della sua carriera alla Apple, infatti, i sandali sono stati venduti per 218.750 dollari a New York attirando l’attenzione di collezionisti e curiosi: si tratta infatti delle Birkenstock Arizona in pelle scamosciata marrone che Steve Jobs indossò negli anni ’70 e ’80 durante “molti momenti cruciali della storia di Apple“, afferma la casa d’aste che ha curato la vendita di questo cimelio.
Si tratta del prezzo più alto mai pagato per un paio di sandali all’asta, ha dichiarato poi il direttore esecutivo di Julien’s Auctions Martin Nolan, e di un record per le calzature della casa d’aste.
La storia delle Birkenstock di Steve Jobs
I sandali provengono dalla collezione di Mark Sheff, che negli anni ’80 gestiva la proprietà di Jobs ad Albany, in California. Negli ultimi anni sono stati venduti all’asta altri oggetti legati a Jobs, che talvolta hanno raggiunto prezzi elevati: un prototipo di computer Apple-1 della metà degli anni ’70 è ad esempio stato aggiudicato per 677.196 dollari.
L’aggiudicatario non ha voluto che il suo nome fosse reso noto, ma secondo Nolan è stato venduto nella sala dell’Hard Rock Cafe di Times Square. Il secondo classificato è stato un potenziale acquirente cinese.
Ad ogni modo, non è certo questo il prezzo più alto pagato per una calzatura all’asta. Le Nike Air Ships indossate da Michael Jordan nel 1984 sono per esempio andate all’asta per 1,47 milioni di dollari un anno fa e anche le Nike nere indossate da Kanye West ai Grammy del 2008 sono state vendute per 1,8 milioni di dollari pochi anni fa.
Ma forse la domanda più pressante sui sandali, visto che la casa d’aste nota che presentano una “forte usura”, è la seguente: che odore hanno?
Per rispondere a questa curiosità, Nolan ha condiviso l’affermazione forse più coerente: “puzzano… di successo”, ha affermato il direttore esecutivo, lasciando intendere quanto siano iconiche queste calzature, così usurate che difficilmente si potrebbe immaginare che, invece, sono state utilizzate da uno degli uomini più ricchi del mondo…