Il blush è uno dei prodotti più sfiziosi in assoluto, ma solo se lo applichi nel modo giusto: come procedere in base alla forma del viso
Uno tra i prodotti a dir poco immancabili nel make-up è il blush. Che sia in crema o in polvere, questo articolo ha lo scopo di ricreare un piacevolissimo effetto salute, replicando quindi anche nelle stagioni più rigide il colorito caldo che si genera sul volto stando spesso a contatto col sole. Questo, però, avviene soltanto se si sa bene come applicarlo.
Partiamo col darvi alcune indicazioni su come scegliere la tipologia di blush più adatta a voi. A livello di colorazioni, potreste orientarvi sia in base ai vostri gusti, ma anche delle piccole nozioni di armocromia: in linea di massima, dunque, orientatevi sulle shade più rosate se presentato in incarnato dal sottotono freddo, se invece siete leggermente più calde, potete anche spingervi su delle nuance più aranciate o pescate. Chiaramente, però, queste sono soltanto considerazioni di base.
Passiamo ora alla consistenza: se presentate molte imperfezioni, prediligete perlopiù i formati liquidi, in quanto andranno meno ad evidenziarle. Al contrario, potete anche orientarvi su soluzioni in stick, più dense e corpose, ma anche su quelle in pot (solitamente più cremose). I blush, inoltre, possono essere matte, da valutare se preferite un aspetto più classico, oppure arricchiti con perlescenze luminose in grado di ricreare un risultato più leggero e glowy allo stesso tempo. Ma come applicarli in modo corretto sulla pelle?
Blush, come applicarlo in base alla forma del volto
Partiamo dalle basi: per applicare il blush dovrete chiaramente utilizzare un pennello non troppo ampio e con delle setole non eccessivamente aperte, in quanto rischierete soltanto di fare macchia. Al contrario, orientatevi su una soluzione leggermente più ridotta e compatta, magari con setole a tulipano (clicca qui per approfondire).
Viso allungato (rettangolare, ovale)
Spesso e volentieri si suggeriscono metodi non troppo donanti per applicare il blush sul viso. Da un lato, c’è chi dice di sorridere e distribuirlo sulle guance, dall’altro chi afferma di spostarsi anche sulle tempie per liftare maggiormente. La verità è che ogni procedura ha la sua rilevanza, ma va sempre contestualizzata a seconda delle caratteristiche personali.
Se, ad esempio, presentate un viso dalla forma allungata, magari più rettangolare o ovale, la modalità più performante per applicare il blush e di rimanere limitati alle guance, senza quindi a spostarsi verso zigomi o tempie. Prendete come riferimento la vostra pupilla per picchiettare col pennello: non sorridete mentre lo applicate, in quanto poi, tornando alla posizione di partenza, noterete che il prodotto si sarà tutto spostato.
Questo metodo vi servirà per modificare otticamente la forma del volto, andando quindi a renderlo più pieno, ma anche a conferire larghezza, caratteristiche che chiaramente, su un viso sviluppato in altezza, hanno maggiormente bisogno di essere esaltate.
Viso schiacciato (tondo, quadrato)
Il discorso cambia radicalmente nel momento in cui si presenta un viso più compatto, magari tondo o quadrato, che necessita quindi di allungarsi otticamente piuttosto che allargarsi. Per questo motivo, bisognerà applicare il blush strategicamente, in modo tale che vada bene a liftare la zona circostante.
Prendendo sempre come riferimento la pupilla, spostatevi poi verso l’angolo esterno dell’occhio, arrivando anche a zigomo e tempia. In questo caso, è molto importante sfumare bene il prodotto ed amalgamarlo con il resto del make-up, in modo tale da scagionare totalmente l’effetto mascherone, che si crea quando le creme fanno insieme una grande macchia.
E voi conoscevate queste tecniche per applicare il blush?