Turnover cellulare: la differenza tra i famosissimi AHA e BHA, indispensabili per la bellezza della tua pelle

Anche se per molte donne i termini AHA e BHA potrebbero non significare granché, in realtà stiamo parlando di veri e propri segreti per avere una pelle più giovane e sana, favorendo un soddisfacente turnover cellulare.

Nella speranza che questa breve introduzione possa aver catturato l’attenzione di numerose lettrici, procediamo con ordine ricordando come il turnover cellulare sia un processo naturale della nostra pelle, che elimina le vecchie cellule morte per far spazio alle nuove. Il continuo rinnovamento che si innesca nella cute aiuta a mantenere un colorito sano e favorisce un aspetto giovane.

esfoliare la pelle nel modo giusto
Estetista.it – Esfoliazione della pelle del viso con alfaidrossiacidi e betaidrossiacidi

Con questa premessa, può essere più semplice capire che l’uso di specifici prodotti per la cura della pelle – come quelli che hanno tra i principi attivi gli AHA (alfa-idrossiacidi) o i BHA (beta-idrossiacidi) permetta di stimolare il ricambio cellulare e di trarre numerosi benefici per la salute della cute.

Cosa fanno AHA e BHA per la nostra pelle

Più nel dettaglio, gli AHA agiscono esfoliando lo strato superficiale della pelle, aiutando a rimuovere le cellule morte e rivelando una pelle dall’aspetto più fresco. Il tutto porta a un immediato miglioramento della texture, con riduzione dell’iperpigmentazione e delle macchie scure e maggiore luminosità generale.

crema
Le creme con AHA e BHA sono utilissime per favorire il turnover cellulare – estetista.it

Di contro, i BHA sono in grado di penetrare più in profondità nei pori grazie alla loro natura oleosolubile, rendendo pertanto i prodotti che hanno questi principi attivi ideali per quelle donne che hanno la pelle grassa o con tendenza acneica, considerato che tali principi aiutano a liberare i pori e a ridurre le imperfezioni dissolvendo il sebo in eccesso.

Come integrare AHA e BHA nella propria routine di cura della pelle

Ora che è chiaro come agiscono AHA e BHA (tutt’altro che sinonimi!), ci si può domandare in che modo integrarli nella propria routine di cura della pelle.

Il modo migliore per farlo è introdurli gradualmente per consentire alla vostra pelle di adattarsi. Iniziate dunque con concentrazioni o frequenze d’uso più basse prima di aumentarle nel tempo, se necessario. Seguite sempre l’applicazione con una protezione solare durante le ore diurne, poiché questi ingredienti possono rendere la pelle più sensibile ai raggi solari.

Ancora, quando scegliete prodotti contenenti AHA o BHA, tenete conto dei vostri problemi specifici di cura della pelle, come la secchezza o la tendenza all’acne: cercate pertanto in commercio dei sieri o dei tonici che contengano acido glicolico o acido lattico per gli AHA, mentre l’acido salicilico è comunemente presente nelle formulazioni BHA.

Infine, ricordiamo sempre che quando si introduce un nuovo prodotto di cura della pelle è sempre meglio fare dei patch test per vedere come reagisce: basterà spalmare la soluzione su una zona della pelle non visibile, come le braccia, per verificare quali sono le reazioni che vengono innescate dall’assorbimento del prodotto.

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