Il pettine: come utilizzarlo, quando utilizzarlo e le varie tipologie per ogni capello ed occasione

Tra gli accessori più utilizzati ma anche più utile per i nostri capelli c’è sicuramente il pettine che vanta una storia antichissima ed è il segreto di bellezza per tante chiome. Ma sei sicura di utilizzare quello giusto e nel modo corretto? Ecco per voi una guida che vi aiuterà nella scelta giusta.

Vale la pena approfondire il mondo del pettine perché ci sono tantissime tipologie di scelta e comprarne uno sbagliato o non utilizzarlo nel modo corretto o nel momento giusto potrebbe arrecare anche qualche danno ai nostri capelli. Ma non solo perché anche l’utilizzo giusto gioca un ruolo fondamentale. Ogni tipologia di pettine inoltre ha una funzione ben precisa che può essere adatta per i capelli lisci oppure ricci, per capelli bagnati o per capelli cortissimi. Quindi quale sarà quello che fa al tuo caso e come utilizzarlo al meglio?

Stai utilizzando il pettine giusto e nel modo corretto? La nostra guida ti aiuterà (Estetista.it)

 

Bisogna precisare, come prima cosa, che sarebbe corretto avere più di un pettine nel nostro bagno, questo perché dovremmo usare quello specifico nel momento giusto. Ad esempio un pettine adatto per i capelli bagnati non sarà adeguato per realizzare un’acconciatura, così come un pettine adatto per i ricci non farà al caso di una chioma liscissima. Anche i materiali giocano un ruolo fondamentale, ecco perché è bene fare chiarezza.

Quali sono le tipologie di pettine?

Capita sicuramente a tutte: compriamo tantissimi prodotti per la cura dei capelli ma poi non pensiamo mai ad un accessorio tanto naturale quanto quotidiano come il pettine. I nostri capelli invece hanno bisogno anche degli strumenti giusti per rimanere sani e ad ogni capello corrisponde un pettine diverso, vediamo quale:

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1- Pettine a denti larghi

E’ la tipologia perfetta quando i capelli sono bagnati e quindi più fragili. Usando un pettine a denti larghi avrete meno probabilità di spezzarli o tirarli se ci sono nodi.

Questa tipologia di pettine è ottimale anche per chi ha i capelli ricci in quanto aiuta a sciogliere i nodi senza rovinare la strutture dei capelli. L’accortezza che bisognerebbe avere però è quella di evitare come materiale la plastica e preferire il legno in quanto più delicato sui capelli e aiuta ad evitare la carica elettrostatica durante lo styling.

2- Pettine a denti stretti

Un pettine a denti fini va usato solo quando tutti i nodi sono districati. Consente di pettinare con precisione la nostra chioma ed è particolarmente indicato a chi ha i capelli lisci e fini. Non è consigliato invece per chi ha capelli ricci, mossi o comunque spessi, in quanto si rischia di tirare troppo il capelli. Perfetto da utilizzare per le nostre acconciature come una coda alta.

3- Pettine multiuso

I pettini multiuso sono ideali per tutti i generi, bambini, donne e uomini. Di solito hanno due lati distinti: da un lato troverai un pettine a denti larghi che è l’ideale per districare i capelli e pettinare rapidamente. All’estremità opposta, troverai il pettine a denti fini che è utile per un lavoro più dettagliato, come la finitura del tuo stile. Può essere la scelta giusta da mettere in borsetta per un ritocco fuori casa.

4- Pettine a denti larghissimi

Di solito presenta un manico corto e denti larghi. Può essere fatto di plastica, legno o metallo, ma ha denti più larghi progettati per sollevare o ravvivare i capelli molto spessi o crespi. E’ infatti il pettine giusto per un look afro o comunque per chi ha i capelli molto ricci.

5- Pettine a coda

La caratteristica principale di questo modello di pettine è una coda lunga e sottile collocata sul punto del manico. E’ di solito un pettine professionale che spesso usano i parrucchieri. E’ infatti utile a sezionare le ciocche, creare ciuffi, creare righe nette di separazione o cotonare.

Come pettinarsi nel modo corretto

Sembrerà banale ma anche come pettiniamo i nostri capelli influisce sulla loro salute. E’ importante pettinare la chioma partendo dalle lunghezze, senza però tralasciare anche la radice. Quindi il modo corretto è quello di partire dalla metà inferiore della lunghezza e quando tutti i nodi saranno districare passare alla sezione superiore dalla radice. Se i vostri capelli sono ricci è bene passare prima le mani tra i capelli per rimuovere i nodi più grandi e solo dopo il pettine.

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Quante volte volte pettinare i capelli

Se hai i capelli lunghi sarebbe buona norma pettinare i capelli 2 volte al giorno, al mattino e alla sera. Se hai i capelli particolarmente fini e che quindi tendono ad annodarsi puoi aumentare le spazzolate al fine di non ritrovarsi con fastidiosi rasta tra i capelli. Se invece hai i capelli mossi o ricci è meglio pettinarsi solo durante il lavaggio per non rovinare il fusto dei capelli ed evitare il crespo.

E la spazzola?

In genere, il pettine è da preferire soprattutto quando i capelli sono bagnati, perché è in grado di districare meglio i nodi senza spezzare il fusto del capello. Invece, la spazzola risulta più aggressiva per i capelli e se bagnati e potrebbe rischiare di spezzarli. Usiamola quindi per lo styling o per massaggiare il cuoio capelluto.

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