Freddo e gelo in montagna danneggiano la barriera della pelle del vostro viso: come prendersene cura

Il freddo e il gelo della montagna possono essere un buon contesto in cui celebrare questa parte dell’anno, ma possono anche creare qualche problema sulla delicata pelle del viso.

Avventurandosi nei paesaggi ghiacciati o anche solo uscendo per le commissioni quotidiane ad alta quota, infatti, la barriera cutanea diventa vulnerabile ai danni degli elementi più duri.

cura della pelle al freddo
Estetista.it – Cura della pelle in montagna al freddo

Fortunatamente, con la giusta routine quotidiana di cura della pelle è possibile proteggere e nutrire il vostro viso, assicurandovi che rimanga sano e luminoso per tutto l’inverno. Scopriamo insieme come il freddo influisce sulla nostra pelle e – soprattutto – quali sono i passaggi essenziali per costruire una efficace skincare quotidiana.

Perché è importante prendersi cura della propria pelle d’inverno

Per comprendere per quale motivo è così importante prendersi cura della pelle durante l’inverno, è sufficiente considerare che è la prima linea di difesa del nostro corpo contro gli elementi esterni, compresi il freddo e il gelo. Agisce come uno scudo protettivo, tenendo fuori le sostanze nocive e trattenendo all’interno l’umidità e i nutrienti essenziali.

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In inverno è ancora più importante prendersi cura della salute della pelle – estetista.it

Ora, considerate anche che la barriera cutanea è costituita da lipidi (grassi), proteine e fattori idratanti naturali che lavorano insieme per creare uno scudo forte e resistente. Quando si è esposti a temperature fredde o all’aria secca, questa barriera può essere compromessa, causando vari problemi alla pelle.

Una barriera cutanea sana non solo protegge dagli aggressori ambientali, ma aiuta anche a mantenere livelli di idratazione ottimali. Quando lo strato protettivo della pelle è intatto, trattiene l’umidità in modo più efficace e impedisce la perdita di acqua per evaporazione.

Tuttavia, l’esposizione prolungata al freddo può causare la rottura dei film lipidici, compromettendo l’integrità della barriera cutanea e la rende suscettibile a secchezza, arrossamento, prurito, desquamazione e persino a condizioni più gravi come eczemi o dermatiti.

Come curare la pelle durante l’inverno

Tutto ciò premesso, condividiamo anche come la nostra routine quotidiana di cura della pelle svolga un ruolo cruciale nella protezione della barriera cutanea, soprattutto durante le condizioni climatiche fredde. Di fronte al gelo e ai venti gelidi, la nostra pelle diventa più vulnerabile alla secchezza e ai danni ed ecco perché, in fondo è essenziale dare alla nostra pelle le cure extra di cui ha bisogno!

Il primo passo è la pulizia del viso con un detergente delicato che non elimini gli oli naturali e non perturbi il delicato equilibrio della pelle. Cercate ingredienti idratanti come l’acido ialuronico o le ceramidi che aiutano a reintegrare l’idratazione e a rafforzare la barriera.

Dopo la detersione, applicate una crema idratante nutriente. Optate per le formule più ricche che forniscono un’idratazione intensa e creano uno strato protettivo sulla superficie della pelle. Ingredienti come il burro di karitè o la glicerina sono ottime scelte in quanto bloccano l’idratazione e prevengono la perdita di acqua.

Non dimenticate la protezione solare! Anche se fuori non c’è il sole, i raggi UV possono penetrare attraverso le nuvole e causare danni alla pelle. Scegliete una protezione solare ad ampio spettro con almeno SPF 30 per proteggervi dai raggi UVA e UVB.

Infine, incorporate anche i sieri nella vostra routine di cura della pelle. I sieri ricchi di antiossidanti, come la vitamina C o l’estratto di tè verde, possono aiutare a combattere i radicali liberi causati dai fattori di stress ambientale e a promuovere la produzione di collagene per una pelle dall’aspetto più sano. E non trascurate nemmeno le labbra: applicate regolarmente durante la giornata un balsamo arricchito con emollienti e occlusivi per mantenerle idratate e protette dagli agenti atmosferici.

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