Avete mai sentito parlare di Cloud Skin? Si tratta di una tendenza make up che preferisce un finish più opaco sul viso rispetto all’avere una pelle più lucida e luminosa.
Un trend che ha preso piede con sempre più crescente convinzione nel corso degli ultimi anni e che potrebbe essere una buona opzione anche per il vostro look, specie se preferite tale tipologia di risultato.
Ultimamente il grande settore della cosmetica si è orientato maggiormente su prodotti che potessero garantire un risultato naturalmente luminoso sulla pelle, lanciando sul mercato una grande quantità di primer illuminanti, fondotinta dall’effetto flawless e highlight di ogni tipo.
Ciò non significa che a tutti debba piacere tale tendenza anzi, alcuni la rifiutano ed è proprio per questo che c’è sempre il bisogno di un esatto contrario che possa bilanciare le diverse esigenze.
In questo approfondimento cercheremo di comprendere di che cosa si tratta e come possiamo valorizzare al meglio un finish più opaco sulla pelle.
Cos’è il Cloud Skin
Cominciamo con il sottolineare che il Cloud Skin, protagonista immancabile su Tik Tok, è certamente una delle mode del momento per quanto concerne il make up.
Con questo termine si intende infatti la possibilità di truccare la propria pelle con un effetto nuvola, contraddistinguendola pertanto per l’opposto di una pelle lucida o lucidissima, illuminata dal sole e dai brillantini.
Insomma, una vera e propria inversione di tendenza rispetto a quanto siamo stati abituati a vedere negli ultimi anni, con un finish sicuramente più particolare e che per certi versi può essere inteso come una sorta di via di mezzo tra il make up e la skin care. L’obiettivo? Avere una pelle sana e con effetto velluto.
Come ottenere la Cloud Skin?
Ma come ottenere la pelle con un effetto nuvola?
Per comprenderlo possiamo iniziare a dare uno sguardo più ravvicinato alla pelle, per scoprire che si tratta di una texture vellutata e di un finish opaco dall’effetto cashmere. Per ottenere questo effetto è fondamentale innanzitutto prestare molta attenzione alla cura della propria pelle, che deve essere levigata e rimpolpata alla base, prima dell’applicazione del trucco.
Dunque, dopo averla esfoliata e idratata, si può procedere con il trucco che non può non usare un primer opacizzante: sarà infatti questo prodotto a garantire l’effetto mat che poi si andrà ad illuminare in maniera delicata per un effetto opaco (ma non spento).
Infine, per non appesantire il make up e rendere il tutto più leggero, si può optare per la scelta di una BB Cream piuttosto che di un fondotinta long lasting.
Il risultato è una tendenza beauty che sta conquistando crescente terreno, che non necessita di tecniche particolarmente impegnative per essere ricreata da sole sulla propria pelle e che costa poco in termini di risorse e di tempo. Insomma, non sembrano ragioni sufficienti per dare fiducia a questo trend?