Cosa evitare durante le scorpacciate e come recuperare dopo senza diete drastiche. Basta poco e si torna in forma

Il Natale è uno dei periodi dell’anno in cui ci si tiene meno a freno per quanto concerne le abbuffate. Effettivamente, è molto difficile fare lo slalom tra pranzi e cene in compagnia, con la conseguenza che metter su qualche chilo (o almeno qualche etto) è abbastanza frequente.

In tutto questo, però, c’è molto che possiamo fare per recuperare dopo le feste senza doversi necessariamente sottoporre a delle diete drastiche.

cene e cenoni cosa evitare
Estetista.it – Cosa evitare a cene e cenoni per non pentirsi

Alcuni accorgimenti saranno infatti in grado di permettere di smaltire gli eccessiva a tavola e dare al nostro corpo il giusto e meritato benessere. Scopriamo insieme come fare.

Le buone abitudini da seguire

In tutto ciò, la prima cosa da fare è sicuramente quella di creare e rispettare delle buone abitudini che non debbano essere poste in essere solamente nei momenti di maggiore crisi, ma tutto l’anno.

pranzo
Come recuperare dalle abbuffate natalizie in modo sostenibile – estetista.it

Se infatti si ha una buona capacità di gestire il proprio corpo durante tutto l’anno, sgarrare ogni tanto, soprattutto durante le feste, non sarà certamente un problema. Anzi, il più delle volte creerà solamente vantaggi all’umore e alla mente.

Insomma, prevenire – è il caso di dirlo – è certamente meglio che rimediare. Anche perché, in fondo, nessuna dieta restrittiva della durata di pochi giorni avrà il potere di cancellare con un colpo di spugna gli eccessi a tavola…

Come limitare i danni delle abbuffate

Ad ogni modo, è sempre possibile limitare per certi versi i danni delle prossime abbuffate e favorire così un processo detox del proprio organismo, sia giocando in anticipo che applicando alcune regole di buon senso.

Per esempio, nei giorni che prevedono il cenone della Vigilia e il pranzo del Natale, è bene limitare la quantità di calorie, evitando di eccedere con pasta e pane, e aumentando invece il consumo di frutta e verdura. È inoltre bene mangiare lentamente, masticando e non ingurgitando il cibo al fine di aumentare il senso di sazietà.

Bene altresì aggiungere un po’ di attività fisica: basta una passeggiata lunga, 30 minuti in palestra e così via.

5 grandi verità per chi vuole recuperare dalle abbuffate

Tutto ciò premesso, vogliamo condividere con tutte le nostre lettrici alcuni suggerimenti che vi permetteranno di recuperare dalle abbuffate attraverso cinque grandi verità che magari non vi hanno detto:

  • Niente grassi e fritti. Gli alimenti grassi e i fritti ostacolano l’azione detox del fegato. Meglio pertanto evitare i grassi saturi, sostituendoli con cibi dall’azione drenante come carciofi, broccoli o spinaci.
  • Le tisane sono utilissime. Le tisane possono essere davvero utilissime per depurarsi. Per esempio, una delle più note in questo ambito è la tisana al finocchio, che contrasta i problemi di digestione e il dolore addominale. Bene anche la tisana alla betulla e quella alla malva, che bevuta a piccoli sorsi anche durante la giornata permette di tamponare i succhi gastrici.
  • Bere 2 litri di acqua. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno permette al nostro organismo di depurarsi più facilmente e favorisce la digestione. Una corretta idratazione aiuta anche a regolarizzare il transito intestinale.
  • Digiunare prima delle abbuffate non serve. Digiunare in previsione delle abbuffate non solo non serve a nulla ma rischia di peggiorare ulteriormente la situazione, in particolar modo dell’insulina, e ci fa venire più fame rispetto a quella indotta nel tempo quando si fanno pasti regolari.
  • Bene l’attività fisica, ma senza esagerare. Cercare di compensare in palestra gli eccessi alimentari non serve. Va bene aumentare l’attività fisica, ma solo se lievemente rispetto alle proprie abitudini. Chi non è abituato può iniziare con una semplice passeggiata di 30 minuti.
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