La scienza ci dice anche come mangiare per poter dimagrire. Le azioni che ti aiutano

Se volete perdere qualche chilo di troppo senza però effettuare gravose rinunce, c’è una buona notizia che vi aspetta: potete infatti perdere peso con alcuni semplici accorgimenti da adottare proprio mentre state mangiando.

Alcune azioni facili da applicare nella vita di tutti i giorni possono infatti fare una grande differenza nel momento in cui si sta cercando di rimettersi in forma in modo più rapido e sostenibile, evitando quelle diete drastiche che invece potrebbero creare privazioni e disaffezione.

come mangiare per dimagrire
Estetista.it – Per un buon rapporto con il cibo, bisogna imparare anche a mangiare in un certo modo

Ma quali sono queste buone abitudini?

Nelle prossime righe vedremo insieme quali sono quelle più importanti: leggendole vi renderete conto che si tratta di azioni davvero semplici da adottare e in grado di fare una grandissima differenza, poiché per avere un rapporto sano con il cibo, c’è bisogno anche di un certo metodo, che ci aiuti sostanzialmente a digerire.

Bere due bicchieri d’acqua prima dei pasti

Cominciamo da quella che è una delle abitudini più semplici ma anche più efficaci da adottare per sostenere il proprio personale percorso di dimagrimento: bere due bicchieri d’acqua prima di ogni pasto.

frutta e verdura
Frutta e verdura sono un mix vincente per la perdita di peso

Il consumo di acqua prima dei pasti può contribuire a ridurre l’apporto calorico e a favorire il senso di sazietà poiché, come intuibile, l’acqua finisce con l’occupare spazio nello stomaco, favorendo la sazietà con porzioni più piccole.

Insomma, prima di iniziare a consumare colazione, pranzo o cena, prendete due bicchieri e riempiteli di acqua. Vi aiuterà a idratarvi, contenere il rischio di mangiare troppo e affrontare con maggiore salute ogni pasto!

Iniziare il pasto mangiando frutta e verdura

Quando si tratta di perdere peso, anche le scelte che facciamo all’inizio dei pasti possono fare una grande differenza, ed ecco perché iniziare il pasto con gli alimenti giusti è fondamentale.

Per esempio, provate a scombinare le vostre abitudini iniziando con il mangiare le insalate: sono ricche di nutrienti essenziali e povere di calorie. Le mele sono un’altra ottima opzione per iniziare il pasto: ricche di fibre, aiutano a mantenere il senso di sazietà più a lungo e aggiungono una deliziosa croccantezza e una dolcezza naturale a qualsiasi piatto.

Infine, non dimentichiamo le verdure: che siano al vapore o arrosto, includerle come antipasto non solo vi fornirà vitamine e minerali essenziali, ma vi aiuterà anche a controllare le porzioni durante la portata principale.

Usare l’aceto come condimento

Il consumo di aceto durante i pasti può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre i picchi di insulina: si tratta di un’accortezza importante, perché quando i livelli di zucchero nel sangue aumentano, il nostro corpo tende a immagazzinare più grasso.

L’acido acetico presente nell’aceto, inoltre, aumento il senso di sazietà e diminuisce l’appetito. Ecco perché, la prossima volta che state preparando un pasto o condendo l’insalata, la scelta di usare l’aceto la posto di salse o condimenti ipercalorici potrebbe darvi una grande mano.

Evitare le distrazioni mentre si mangia

Quando si mangia, le distrazioni possono essere un temibile nemico: diverse ricerche ci dicono infatti che quando mangiamo mentre facciamo qualcos’altro, come guardare la TV o scorrere il cellulare, è più probabile assumere un pasto più lauto senza nemmeno accorgercene.

Meglio pertanto creare uno spazio apposito per i pasti, una sorta di area dedicata al pranzo o alla cena, che permetta di concentrarsi esclusivamente sul cibo. Un altro consiglio è quello di spegnere tutti i dispositivi elettronici durante i pasti: niente televisione, niente smartphone e niente computer portatili.

Mangiare lentamente

Concludiamo infine con l’ultimo suggerimento: mangiare lentamente. Quando mangiamo troppo velocemente, infatti, tendiamo a consumare porzioni più grandi del necessario prima che il nostro cervello “registri” una condizione di sazietà.

Prendiamoci invece tutto il tempo necessario per masticare accuratamente e apprezzare ogni boccone, permettendo così al nostro corpo di generare e inviare segnali di sazietà in modo più efficace.

Come se non fosse sufficiente, mangiare lentamente consente un migliore assorbimento dei nutrienti, favorendo il processo digestivo.

Impostazioni privacy