Contouring, tutto parte dalla base make-up: come eseguirlo alla perfezione

Il contouring è una delle tecniche di make up più amate, però non è semplicissima da realizzare quindi serve un’ottima base di partenza. 

Il contouring non è una tecnica moderna, risale addirittura agli anni trenta, negli ultimi mesi però è diventata sempre più famosa e gettonata grazie a personaggi del calibro di Jennifer Lopez. Consente di scolpire il viso, evidenziando delle zone e minimizzandole altre. Come si realizza?

contouring come realizzarlo
La base perfetta per il contouring (estetista.it)

Le donne dello spettacolo sembrano non poterne fare a meno forse perché questa permette di dare forma al viso, assottigliando le imperfezioni e massimizzando quelli che sono i punti favorevoli. Il risultato è eccellente ma c’è bisogno di alcune indicazioni precise.

Contouring: come si preparara la base

Il contouring è la moda del momento, si può cambiare completamente il viso e la sua forma usando semplicemente un gioco di luci. Niente di “impossibile” per chi ha un naso molto sporgente, una fronte particolarmente ampia o altri piccoli difetti che vuole camuffare. Si offre luce su quei punti da risaltare, zone d’ombra sulle parti da oscurare. Linee morbide e sottili, altre marcate.

contouring in fasi
Come si esegue il contouring perfetto (estetista.it)

Tutto parte però dalla preparazione della pelle, la cosa più importante è avere un’ottima base di partenza. Indispensabile, secondo gli specialisti, usare un primer che possa poi fissare il tutto e farlo durare. Non si tratta di semplice ombretto ma di una costruzione vera e propria che deve essere adeguata nel tempo. Per preparare la base è utile un fondotinta che va applicato in modo omogeneo, con un contorno in crema nella parte superiore. Le aree da ritoccare vanno trattate poi con il correttore, come se fosse una sorta di scalpello.

La cosa importante è non sbagliare colore altrimenti si nota l’effetto maschera ed è un pessimo risultato. Meglio fare una prova sulla mano per vedere sempre che corrisponda al proprio incarnato. Anche la polvere può andare bene, soprattutto d’estate quando quello cremoso proprio non regge a causa del sudore. Sicuramente la finitura naturale è quella migliore però anche le texture con i brillantini sono sfavillanti.

Per andare a creare una dimensione al proprio viso bisogna sapere quali sono le aree da mettere in risalto e quali zone invece camuffare, in questo modo ci si può orientare successivamente per determinare i punti critici. Le applicazioni scure vanno create proprio su quelli, ad esempio ai lati del naso, lungo la mascella al di sotto dello zigomo. È importante sempre sfumare, mai avere un colore netto con linee rigide. Quando la base è pronta si può procedere al normale make up con ombretto, rossetto, gloss, mascara e così via.

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