Come costruire la propria skincare routine partendo dal tipo di pelle

Non sai quali sono i prodotti skincare più adatti alla tua pelle? Ecco una piccola guida per identificarne le caratteristiche

Costruire una skincare routine efficace comporta una serie di fattori: primo tra tutti, la piena consapevolezza delle proprie caratteristiche. Conoscere a fondo la propria pelle, infatti, vi consentirà di capire quali prodotti scegliere per prendervene cura: al contrario, se non avete troppe conoscenze in tal senso, vi consigliamo di consultare un buon dermatologo.

costruire skincare in base alla pelle
La skincare si costruisce in base alla pelle, ecco come riconoscerne la tipologia (estetista.it)

In secondo luogo, è bene ricordare che una skincare completa non potrà prevedere esclusivamente detergente e crema idratante (solitamente le soluzioni più conosciute). Esistono, infatti, innumerevoli soluzioni in grado di preservare la salute della pelle nel tempo, tuttavia, per molti risulta comunque complicato spendere così tanti soldi in prodotti di questa tipologia.

È, infatti, credenza comune che i prodotti per la cura del viso siano tutti estremamente costosi, motivo per cui si tende sempre a fare economia, optando solo ed esclusivamente per i prodotti essenziali. Vi basterà fare un giro approfondito da Sephora o Douglas per rendervi conto che, in realtà, il concetto di skincare è diventato estremamente inclusivo, tant’è che esistono ormai numerosi brand low cost, che vi permetteranno di avere tutto senza un eccessivo dispendio economico.

Skincare, ecco come costruirla in base alla pelle

Torniamo, però, alla prima questione, solitamente più dibattuta. Prima di acquistare i prodotti skincare, dovete essere assolutamente sicuri della vostra pelle, sui suoi punti di forza e di debolezza, in modo tale da orientarvi sulle soluzioni in grado di apportare benefici. Se, però, non riuscite a capire che tipo di pelle avete, niente panico: procedete con la lettura per farvi un’idea chiara in merito.

costruire skincare in base alla pelle
Pelle grassa o secca? La skincare varia in base a questo (estetista.it)

Pelle normale

Non c’è molto da dire a riguardo, a parte il fatto che si tratta, probabilmente, della tipologia di pelle più rara in assoluto. Non presenta particolari problematiche da colmare, in quanto non si presenterà né troppo secca né troppo oleosa, bensì omogenea è levigata. Al massimo, potrete vedere qualche poro un po’ più dilatato rispetto agli altri, ma nulla di estremamente evidente.

In questo caso, siete abbastanza liberi nel scegliere i prodotti per la skincare: il nostro consiglio è quello di ascoltare il vostro corpo, dunque se avete maggiore bisogno di idratazione, optate per prodotti idratanti, se vi vedete un po’ più spenti, orientatevi su soluzioni illuminanti e via dicendo. Cercate di avere prodotti di più tipologie a portata di mano, in modo tale da essere sempre pronte.

Pelle grassa

Questa tipologia di pelle, al contrario della precedente, è una delle più diffuse in assoluto, soprattutto tra i più giovani, che magari presentano anche una tendenza acneica. Si caratterizza per un’eccessiva produzione di sebo, che andrà a ricreare una patina oleosa su tutto il viso, ma anche per pori eccessivamente dilatati ed evidenti. In questo caso, dovete adottare un maggiore rigore durante la skincare.

In primis, orientatevi sempre su prodotti che vadano ad asciugare l’olio sul viso, ma non ad ungerlo ulteriormente. Primi fra tutti, detergente e crema idratante in formato gel, solitamente più leggeri, ma anche per tonici astringenti (ma anche esfolianti) e sieri opacizzanti. Procedete, di tanto in tanto, con delle maschere in tessuto con la funzione di nutrire la pelle, ma andando comunque ad asciugare l’oleosità in eccesso.

Pelle secca

Anche questa tipologia di pelle è estremamente diffusa e da trattare con una skincare specifica. La pelle secca e estremamente sottile e delicata e, al contrario della precedente, vede una minore produzione di sebo, talvolta anche non sufficiente alle sue naturali esigenze. Molto spesso è anche abbastanza ruvida al tatto e  molto opaca alla vista: i pori sono a tratti invisibili e talvolta, tenderà, anche a desquamare. Vediamo ora quali prodotti utilizzare.

In questo caso, la skincare routine dovrà orientarsi su prodotti estremamente idratanti, che vadano a ristabilire il normale equilibrio della pelle. Usate perlopiù detergenti in crema e, in generale, prodotti dalla texture corposa, che andranno ad ammorbidire maggiormente. Scegliete rigorosamente un tonico idratante e, se tendete a desquamare, effettuate spesso un peeling esfoliante (dalle 3 alle 4 volte alla settimana). Anche in questo caso, qualche maschera in specifica almeno un paio di volte a settimana non farà male.

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Pelle sensibile o matura? La skincare varia in base a questo (estetista.it)

Pelle mista

La pelle mista è solitamente quella che desta maggiore perplessità, in quanto talvolta è abbastanza difficile da riconoscere. Questo in quanto è una tipologia ibrida, perché vede diverse caratteristiche insieme: un viso insieme grasso e sensibile, ad esempio, è definibile misto, idem uno più secco e maturo e via dicendo. Allo stesso modo, risulta abbastanza complicato capire come orientare la propria skincare.

Il ragionamento da compiere è analogo a quello fatto per la pelle normale: se individuate alcuni punti deboli della vostra pelle, prendete più prodotti in grado di colmarli. Per fare un esempio un po’ più pratico: se avete una pelle sensibile, ma che si lucida leggermente nella zona T, potete scegliere un detergente in gel per asciugare il sebo e un tonico all’acqua di rose, ideale per le aree più delicate.

Pelle sensibile

Abbiamo introdotto nel paragrafo precedente questa tipologia, ma adesso andiamo nel dettaglio: una pelle sensibile (o delicata) appare spesso estremamente sottile e fragile, motivo per cui andrà anche ad arrossarsi facilmente. Potete capire facilmente se presentate questa tipologia se, facendo forte pressione con un dito, il segno scomparirà non subito, ma dopo diversi minuti. Una pelle sensibile, inoltre, potrebbe talvolta prudere o bruciare se sollecitata da cosmetici o una determinata tipologia di prodotti.

Come trattare una pelle sensibile? In generale, facendo estremamente attenzione alla formulazione dei prodotti che scegliete. Orientatevi, perlopiù, su soluzioni a base di aloe, camomilla e altri ingredienti con potere sfiammante: esistono, infatti, numerose creme, tonici e chi ne ha più ne metta volti a tutelare una pelle un po’ più delicata. La pelle sensibile, solitamente, si accosta ad altre caratteristiche (sensibile e secca, sensibile e mista eccetera), dunque costruite la skincare tenendo conto di tutto.

Pelle matura

Passiamo, infine, alla pelle matura: questa tipologia è quella segnata dal tempo, dunque abbastanza sottile, opaca ma soprattutto ricca di discromie di divesro genere e rughe più o meno sottili. In questo caso, il vostro punto di svolta è individuabile in creme (generiche ma anche per contorno occhi) e sieri a base di vitamine, acido ialuronico ed altri ingredienti in grado di lavorare sull’elasticità della pelle, ma anche su tono e luminosità. E voi che tipologia di pelle avete?

 

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