Allarme botulino: scoppia il caso non solo tra le star pentite

Vero e proprio mito della medicina estetica prima, temuto e scoraggiato da tanti pentiti ora. Parliamo del botulino, o botox, finito recentemente nelle aule di tribunale con due noti casi che stanno facendo discutere il web.

Sappiamo benissimo che i canoni estetici sui social sono importantissimi ed in generale nel mondo dello spettacolo. Molti di quelli che vogliono farne parte, così come chi ci sta già dentro, subisce parecchie pressioni e inesorabilmente finisce nella mani della chirurgia. In questo caso del botox, nelle mani sbagliate.

Botox quando si finisce nelle mani sbagliate
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Il primo dei due casi riguarda una modella ucraina, Oksana Moroz, che ha citato in giudizio la chirurga estetica Marilena Pizzuto, la stessa che ha avuto tra i suoi clienti Madonna.

Come mai? L’accusa mossa dalla modella è di averla ingannata dopo trattamenti estetici lunghi e costosi a base di botox.

Le durissime accuse della modella

Stando alla modella, la chirurga estetica le avrebbe diagnosticato una malattia della pelle per reagire alla quale è stato consigliato un trattamento estetico costoso (ben 4 milioni di euro di preventivo!) e molto impegnativo, tanto da richiedere più di 20 operazioni.

Oksana
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Al termine del processo, l’esito sembra non aver soddisfatto nessuno. La chirurga è stata assolta dal reato di lesioni, ma non da quello di truffa, per cui la professionista ha dovuto corrispondere 3 milioni di euro di risarcimento, oltre a subire una condanna di 2 anni e mezzo, sottolinea il Corriere della Sera.

Il botox di Giacomo Urtis

Passando poi al secondo caso, la vicenda che sta facendo discutere di più in questi giorni è quella di Giacomo Urtis, un volto molto familiare nella tv, chirurgo plastico dei vip.

Anche in questo caso a sollevare l’attenzione mediatica è il fatto che Urtis è stato citato in giudizio da un cliente che tempo fa si era sottoposto a un trattamento con tossina bolulinica, rimanendo però temporaneamente deformato.

In particolare, il cliente di Urtis evidenzia che dopo un filler aveva subito avuto gonfiore al viso e granulomi da corpo estraneo per venti giorni. Di qui, la denuncia per lesioni.

Il botox al centro delle polemiche

In ogni caso, al centro delle polemiche c’è il botulino, usato per interventi anti-age su viso e collo. Si tratta di una tossina ma, usata a basso dosaggio, consente di mettere a riposo alcuni muscoli e distendere la pelle, facendola apparire più giovane e uniforme.

botox
Nuove polemiche sull’uso del botox tra le star e non solo

Ecco dunque che il botox negli anni è stato ingrediente preferenziale di tutti i filler che consentono di attenuare le rughe glabellari, periorbitali laterali e frontali. Ma a quale costo?

Prescindendo da quello economico, il trattamento richiede comunque un’attenta valutazione preventiva. Per esempio, non tutti sanno che deve essere evitato da tutte quelle persone che assumono antibiotici o che hanno un’infezione virale, e che prima della somministrazione deve, deve essere tenuto in frigo e maneggiato con cura, evitando miscelazioni e scuotimenti.

Per quanto concerne i pazienti, è importante che dopo il trattamento non ci si tocchi e massaggi l’area interessata, considerato che la tossina non si deve spostare. Bisogna anche evitare sport, saune, esposizione al sole e al caldo.

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