Unghie che si rompono? Ecco come intervenire e prevenire.

Quale sensazione è più antipatica di un’unghia che si rompe?

Quante volte vi è capitato di chiudere un’anta dell’armadio o un cassetto e di restare a bocca aperta per l’improvvisa perdita di un’unghia? Oltre al dolore fisico si innesca anche una reazione simile allo sgomento.

E’ come se qualcuno ci tirasse uno schiaffo e restasse l’impronta visibile sul viso!

cause unghie che si rompono
Estetista.it

Reso bene l’idea?

 

La causa principale per la rottura delle nostre splendide unghie, oltre a traumi simili a quelli sopra descritti, è la disidratazione delle stesse e la mancanza di una proteina importantissima, presente anche nei capelli: la cheratina!

Va da se che, se avete capelli che si sfaldano, sfibrati, tendenti a spezzarsi, è ben possibile che lo stesso accada anche alle vostre unghie, per una relazione inscindibile tra loro.

(LEGGETE QUI per saperne di più sui vostri CAPELLI)

 

5 Cause della rottura delle unghie

La disidratazione e la scarsità di cheratina dipendono da tantissimi fattori che riguardano soprattutto le nostre abitudini.

 

1. Al primo posto c’è, come sempre, l’alimentazione.unghie alimentazione

Una dieta che non contenga a sufficienza sostanze preziose come lo zinco, la vitamina H e proteine sulfonate, oltra ovviamente al ferro, sicuramente non vi aiuterà a mantenere sane le vostre unghie che si romperanno molto più facilmente, anche con urti e traumi lievi.

Il rimedio è integrare il più possibile nelle nostre abitudini alimentari i legumi, il riso integrale, l’uovo, il pesce e i latticini. Questi sono nutrienti indispensabili al nostro organismo che, se assunti in scarsa quantità o non sufficiente, non riescono ad essere veicolate nelle estremità del corpo, come unghie e capelli.

 

2. Altra causa di grande disidratazione è il lavaggio frequente delle mani. E’ ovvio che non ci si possa sottrarre a questa pratica di pulizia, tuttavia applicazione crema maniè bene usare delle accortezze:

—>non lavarsi con detergenti troppo aggressivi, preferire il sapone vegetale o prodotti privi di sostanze eccessivamente schiumogene;

—>asciugarsi accuratamente le mani e le cuticole;

—>applicare, sempre o quasi, una crema idratante dopo il lavaggio.

 

3. L’uso di levasmalto particolarmente aggressivi ha lo stesso effetto dei lavaggi frequenti o dell’ammollo delle mani in acqua, ma moltiplicato!

Vi accorgerete immediatamente se il prodotto che state utilizzando è dannoso per le vostre unghie in tal senso. Basta osservare.

Se, dopo la rimozione dello smalto, la superficie delle vostre unghie apparirà biancastra ed avvertirete una sensazione di secchezza, allora vuol dire che non siete sulla buona strada!

Delle volte si sottovaluta tale prodotto e si acquista quello più economico. Se non lo usate spesso e se non avete problemi può anche passare, ma se le vostre unghie iniziano a diventare molto più deboli, non potete fare finta di nulla perché è il campanello d’allarme.unghie levasmalto

Preferite in questo caso levasmalto privi di acetoni e che abbiano all’interno sostanze emollieti o oleose.

 

4. Allo stesso modo usare smalti di scarsa qualità potrebbe comportare lo stesso effetto dei levasmalto. Potete apprezzarne il disastro proprio nel momento in cui lo andrete a togliere. Solitamente, quelli più aggressivi sono quelli che lasciano l’unghia un po’ colorata o giallognola.

Cercate dunque di preferire smalti privi di formaldeide e lasciate stare quelli eccessivamente pigmentati, ma ricordate, soprattutto, di usare sempre una base per proteggere la vostra unghia (LEGGETE QUI per conoscere l’importanza di usare una base per smalto)!

Meglio uno smalto in meno che uno smalto pessimo in più!

 

5. Di fondamentale importanza è anche il modo nel quale limate le vostre unghie.

unghie limate beneScegliere la lima giusta e scegliere il metodo giusto vi aiuterà ad evitare che piccoli traumi infieriscano sulla debolezza delle stesse.

Optate per lime dalla “grana” fine ma non dura, possibilmente in vetro, e limate sempre nello stesso verso, in modo non troppo energico. Farete prima e meglio. Prestate attenzione agli angoli, zona nella quale bisogna limare poco e con estrema delicatezza, con piccoli colpi decisi.

 

Curiosità e consigli.

Per dare una grande mano alle vostre unghie tenete sempre a portata di mano una crema idratante ed un olio per nutrire le cuticole (andrà benissimo anche l’olio di jojoba). Se siete svogliati, come la maggior parte delle persone nel mondo, disponete questi due prodotti sul comodino. Almeno una volta al giorno vi assicurerete una applicazione!

Anche se può sembrare scontato, l’uso dei guanti per svolgere i mestieri di casa vi sarà molto utile per prevenire l’eccessiva disidratazione, non solo delle unghie, ma anche delle mani!

Ottimi i guanti in gomma con rivestimento in cotone. Costano un po’ di più ma almeno sono più resistenti ed evitano allergie.

 

Se siete assidue nell’applicazione di smalti, almeno una volta al mese osservate un ciclo di disintossicazione, evitandolo per almeno una unghie rimedio equisetosettimana oppure, se proprio non sapete resistere, toglietelo il mercoledì o il giovedì per riapplicarlo il sabato. Insomma, lasciate respirare!

 

Rimedi naturali per le unghie sono da sempre: oleolito di limone (che potete fare in casa o comprare on-line da siti che vendono prodotti bio) per fare degli impacchi, lievito di birra secco da assumere in capsule ogni giorno per cicli di almeno 2/3 mesi, decotti di equiseto (che trovate in erboristeria).

Provate e fateci sapere!

 

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