Torna alla ribalta il Cowash: cosa sapere su questa tecnica di lavaggio alternativa al classico shampoo

Un tempo amatissimo, torna alla ribalta con l’arrivo dell’estate. Cosa sapere sul cowash, la tecnica di shampoo alternativa 

Quando inizia a far caldo sappiamo bene che a risentirne saranno anche i capelli. In parte a causa del sudore che li sporca più facilmente e ci costringe a lavarli più spesso. Bisogna poi tenere conte del sole, dell’acqua di mare. Insomma, una serie di cose che potrebbero indebolire, sfibrare e seccare i nostri capelli. Torna alla ribalta il cowash: tutto ciò che c’è da sapere su questa tecnica di lavaggio alternativa al classico shampoo.

Shampoo con la tecnica Cowash
Perfetto per i capelli in estate: cos’è il cowash e come usarlo -Estetista.it

Ciò che promette di fare questo metodo è di pulire a fondo capelli e cuoio capelluto senza però risultare aggressivo. Ideale, soprattutto, per quei periodi in cui tendiamo a fare lo shampoo molto spesso, rischiando di irritare la cute.

Cowash, l’alternativa delicata alo shampoo: nutre a fondo i capelli

L’estate, dunque, è la stagione migliore per sfruttare questa tecnica. La caratteristica principale del Cowash è quella di non prevedere l’utilizzo dello shampoo per lavare la chioma che, per quanto si possa scegliere delicato e naturale, se usato troppo di frequente può comunque stressare i capelli.

Zucchero di canna adatto al Cowash
Zucchero di canna e balsamo: come realizzare il cowash-Estetista.it

Un’opzione adatta a chi deve contrastare problematiche come forfora e cuoio capelluto particolarmente grasso, ma anche in caso di punte molto secche e sfibrate. Realizzare a casa questo prodotto è semplicissimo e occorrono solo due ingredienti: un balsamo privo di siliconi e simili e del comune zucchero di canna.

In base alla lunghezza dei nostri capelli andremo a riversare una quantità di balsamo (mezzo bicchiere per una chioma media) e uniremo al suo interno due o tre cucchiai di zucchero. Amalgameremo il tutto fino ad ottenere una sorta di crema simile allo scrub. A questo punto siamo pronti a entrare in doccia e procedere alla solita maniera, bagnando i capelli.

Andiamo quindi a massaggiare il composto nei capelli, con delicatezza ma con movimenti decisi, soprattutto sul cuoio capelluto. Lasciamo in posa anche sulle lunghezze per almeno tre o quattro minuti prima di risciacquare. Non occorre, poi, servirsi ancora del balsamo. Una volta asciugati i nostri capelli saranno puliti, leggeri e luminosi, super nutriti.

Al composto possiamo aggiungere altri prodotti naturali in base alle esigenze. Succo di limone se abbiamo una cute molto grassa o con tendenza alla forfora, ma anche olio di cocco o di mandorle se invece abbiamo i capelli particolarmente secchi. Un’alternativa naturale al classico shampoo da sfruttare una o due volte al mese.

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