Le proprietà della verbena

Ci troviamo adesso nella stagione più adatta per riscoprire e utilizzare la verbena, un’erba ancora relativamente poco conosciuta nelle vesti di rimedio naturale, ma in realtà ricchissima di preziose proprietà.

 

In erboristeria si usa la verbena officinale, di origine europea, dal bel colore verde e dai fiori che emanano una grande fragranza di mandarino.

Considerata sacra dai sacerdoti druidi, la verbena veniva anticamente raccolta nei mesi luglio ed agosto, proprio in questo periodo.

Si tratta di un’erba dei boschi e dei prati, dal notevole potere anti-ossidante, in quanto ricca di metanolo e acido caffeico, e dagli utilissimi effetti depurativi sull’organismo grazie al suo contenuto di sali diuretici.

Essa veniva utilizzata in passato anche come febbrifugo, antireumatico ed antinevralgico.

 

Se vogliamo mettere in risalto la sua efficacia a livello psicologico si può tranquillamente affermare che la verbena è una vera e propria erba anti-stress, capace, soprattutto in questo momento dell’anno, di farci dominare meglio la tensione e di rilassarci.

Agendo come elemento calmante sul sistema nervoso è di grande utilità anche negli stati depressivi leggeri, quando sarebbe eccessivo e controproducente fare ricorso ai farmaci.

Avendo di fatto un effetto analgesico si può usare anche in caso di nevralgie e mal di testa. Essa infatti contiene verbenalina, una sostanza che agisce profondamente sul sistema nervoso vegetativo parasimpatico.

Di fatto, quindi, si tratta di un sedativo naturale che possiede pure una funzione antinfiammatoria e antidolorifica.

 

Ad ogni modo la verbena si usa prevalentemente sotto forma di infuso, che si prepara così: mettete un cucchiaio di foglie e fiori essiccati in infusione per circa 5-10 minuti in una tazza d’acqua e bevetene, tiepide, 2 tazze al giorno per almeno un mese. Meglio non aggiungere zucchero.

Vi sentirete depurati totalmente!

 

L’infuso può anche essere aggiunto all’acqua di bagni e pediluvi, oppure usato come impacco per le irritazioni cutanee o addirittura, è possibile usarlo per fare dei gargarismi nel caso di irritazioni alla gola.

 

Curiosità e consigli

E’ possibile trovare tale magico ingrediente nelle erboristerie più fornite, oppure on-line, come tutto!

Negli infusi più commerciali, che trovate anche al supermercato, spesso è accostata ad altri ingredienti (come la malva), ma attenzione! Non si tratta della vera verbena, bensì, della sua cugina “odorosa”.

Se la volete invece avere a casa come pianta fiorita, dovrete girare un po’ per trovarla, oppure ordinarla presso il vostro fioraio di fiducia.

 

In pochi lo sanno, ma la verbena agisce sul sistema endocrino e sulla funzione ormonale, per questo veniva in passato usata per stimolare la produzione di latte nelle puerpere e nelle donne in generale per regolare la produzione naturale degli ormoni.

Tuttavia, tale attività non è ancora stata ben accertata, dunque è meglio non utilizzarla in gravidanza, per chiare ragioni!

 

Alcuni attribuiscono a questa pianta officinale anche un alto potere afrodisiaco, ma bisogna provare per testarne la veridicità!

Tutte queste proprietà concentrate in una sola pianta, hanno dunque spinto gli antichi a definirla come vera e propria “erba sacra“. Nome meritato non pensate?

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