Anche tu non riesci proprio a fare a meno delle maschere in olio per i tuoi capelli? Sono validissime, ma solo se le usi in questo modo
Recentemente, soprattutto su TikTok, si parla abbastanza dei benefici che le maschere in olio possono apportare alla chioma. I prodotti dalla consistenza oleosa, infatti, possono andare ad ammorbidire ed idratare di gran lunga le fibre capillari, ma solo se applicati nel modo giusto: una mancata consapevolezza delle loro potenzialità, infatti, può solo che fare danni.
Partiamo del presupposto che esistono davvero diverse varianti di prodotti in olio, da sfruttare a seconda della tipologia di chioma che ciascuno presenta. Chi ha dei capelli particolarmente secchi, ad esempio, potrà applicarlo anche prima della piega, al contrario di chi presenta una cute grassa, che invece dovrà prediligere degli impacchi preshampoo. Chi ha, inoltre, le ciocche particolarmente sfibrate e spente, potrà utilizzare un olio per donare morbidezza e lucentezza a fine styling.
Ad andare per la maggiore però, ora come ora, sono proprio le maschere in olio: tra le più gettonate troviamo quelle all’olio di cocco e di ricino, ma anche argan, lino, mandorle dolci, jojoba e chi ne ha più ne metta. In linea di massima, hanno tutti lo scopo di idratare ed ammorbidire la chioma, ma anche di disciplinarla andando a domare l’effetto crespo. Tuttavia, se volete applicare una maschera in olio sui capelli, dovete assolutamente sapere come procedere per farla performare al massimo.
Maschere in olio per capelli, istruzioni per l’uso
La domanda più ricorrente per quanto concerne le maschere in olio (e che spesso mette in disaccordo anche i più esperti) è se vadano applicate a capelli bagnati o asciutti. La differenza tra le due procedute può essere davvero fondamentale, in quanto sbagliare risulterebbe decisamente svantaggioso per la chioma: vi forniamo alcune indicazioni per applicarle con saggezza.
I trattamenti sotto forma di maschera dalla consistenza oleosa si applicano sempre a capelli bagnati. Il motivo è prettamente chimico e va ricercato proprio nella struttura dei capelli stessi: è, infatti, importantissimo sapere che ogni capello è rivestito naturalmente da una sorta di “patina sebacea”, costituita a sua volta da grassi e lipidi.
In apparenza, dunque, potrà sembrare che, applicando un olio a capelli asciutti, andremo a favorire una maggiore idratazione alla chioma. La verità è che, secondo il principio per cui gli oli funzionano “da solventi dei propri simili”, faremmo tutto il contrario di quello che ci aspetteremmo, andando quindi a sciogliere la patina naturale dei capelli e andandoli a seccare e sfibrare ulteriormente. Qual è quindi la differenza fondamentale tra i capelli asciutti e bagnati?
Di fatto, l’acqua va a creare una sorta di barriera naturale protettiva attorno al capello, che andrà a proteggerne il rivestimento sottostante. Banalmente, se mischiamo acqua e olio in un bicchiere, è risaputo che l’uno non andrà mai a penetrare l’altra e il meccanismo avviene esattamente alla stessa identica maniera sulla chioma. Per questo motivo, applicate le maschere in olio sempre e comunque a capelli bagnati per far sì che performino sempre e comunque in modo corretto: e voi lo sapevate?