Mangiare poco senza dimagrire. L’errore di valutazione che commetti

Mangiate meno ma non vedete cambiamenti significativi sulla bilancia? La situazione non è certo rara, ma non deve necessariamente essere frustrante: si può infatti facilmente scoprire quali sono gli errori che potreste aver fatto e, di conseguenza, elaborare qualche utile correttivo.

Cominciamo con l’ammettere che, sebbene si pensi generalmente che mangiare meno sia la chiave per perdere i chili di troppo, a volte può avere l’effetto opposto!

Di fatti, quando si riduce drasticamente l’apporto calorico, il corpo entra in modalità fame: inizia cioè a trattenere ogni singola caloria su cui riesce a mettere le mani, rallentando il metabolismo nel tentativo di conservare energia.

mangiare poco senza dimagrire
Estetista.it – Mangi poco ma non dimagrisci?

C’è un però: un metabolismo rallentato significa meno calorie bruciate nel corso della giornata. Quindi, anche se si mangiano piccole porzioni, il corpo non le brucia in modo efficiente e questo può portare a un plateau di perdita di peso e alla conseguente frustrazione.

State mangiando le cose sbagliate

Quando si tratta di perdere peso, la qualità conta quanto la quantità: una dieta ricca di cibi elaborati, snack zuccherati e grassi non salutari può infatti ostacolare in maniera definitiva i vostri progressi, perché questi tipi di alimenti sono spesso poveri di sostanze nutritive e ricchi di calorie vuote, che lasciano un senso di insoddisfazione e una voglia irresistibile di mangiarne ancora.

dieta trucchi
Perché non perdete peso anche se mangiate poco?

Invece di concentrarvi solo sulla riduzione delle porzioni, provate a spostare la vostra attenzione sul nutrimento del vostro corpo con alimenti integrali. Scegliete opzioni ricche di nutrienti come frutta, verdura, proteine magre, cereali integrali e grassi sani. Si tratta di alimenti che forniranno al vostro corpo vitamine e minerali essenziali e vi manterranno sazi più a lungo.

Inoltre, fate attenzione agli zuccheri nascosti e agli additivi artificiali che si trovano comunemente negli snack e nelle bevande confezionate: possono infatti alterare i livelli di zucchero nel sangue e contribuire all’aumento di peso nel tempo!

Non fate abbastanza esercizio

Un’altra motivazione spesso sottostante alle ipotesi di mancato dimagrimento è la carenza di esercizio fisico. E non parliamo certamente di esercizio intenso in palestra o maratone di corsa ogni fine settimana, ma più semplicemente l’inserimento dell’attività fisica nella propria routine quotidiana.

Se siete proprio a digiuno, provate a prendere le scale invece dell’ascensore, camminare o andare in bicicletta al lavoro invece di guidare, o anche solo fare le faccende domestiche come passare l’aspirapolvere o fare giardinaggio.

Diversi studi hanno dimostrato che anche piccole attività durante la giornata possono avere un impatto significativo sul dispendio calorico complessivo e sul metabolismo. Aumentando i livelli di movimento quotidiano, non solo si bruciano più calorie, ma migliorerete anche la salute cardiovascolare e la forza muscolare.

Avete uno squilibrio ormonale

A volte la causa di un mancato dimagrimento è da ricercarsi in uno squilibrio ormonale. Uno dei più comuni è la resistenza all’insulina, che si verifica quando il corpo diventa meno reattivo all’ormone insulina, che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue. La resistenza all’insulina spesso porta a un aumento della fame e del desiderio di cibi zuccherati o amidacei, rendendo più difficile attenersi a un piano alimentare sano.

Un altro ormone coinvolto nella regolazione del peso è la leptina, che segnala al cervello quando si è mangiato abbastanza e si deve smettere di consumare cibo. Anche il cortisolo, noto come ormone dello stress, svolge un ruolo nella gestione del peso. Lo stress cronico può far sì che i livelli di cortisolo rimangano elevati per lunghi periodi di tempo, portando a un aumento dell’appetito e della voglia di cibi poco sani ad alto contenuto di zuccheri e grassi.

Siete stressate

Lo stress non solo influisce sulle nostre scelte alimentari, ma anche sulla capacità del nostro corpo di bruciare calorie in modo efficiente. Quando siamo stressati, il nostro corpo entra in modalità “lotta o fuga”, una cosa che può rallentare il metabolismo e rendere più difficile perdere peso.

Lo stress può anche alterare i nostri schemi di sonno, causando stanchezza e bassi livelli di energia e contribuendo a rendere difficile trovare la motivazione per fare esercizio o attività fisica, ostacolando ulteriormente gli sforzi per perdere peso.

Gestione cookie