Esfoliazione corpo: come capire quando fare quella chimica e quella meccanica

L’esfoliazione chimica e quella meccanica sono due trattamenti diversi. Ecco quando è meglio fare una o l’altra per dare beneficio alla pelle

L’esfoliazione della pelle è un processo essenziale che non deve mancare nei trattamenti per la pelle, soprattutto per contribuire a renderla più sana, radiosa e giovane. Si tratta di un trattamento di bellezza che svolge un ruolo fondamentale per la purificazione della pelle, apportando una serie di notevoli benefici.

esfoliazione corpo
Esfoliante meccanico ed esfoliante chimico. Attenzione alla frequenza (estetista.it)

L’esfoliazione può essere un grande alleato nella skincare routine, aiutando a ritrovare un aspetto più fresco, liftato e giovane sulla pelle. Grazie alla sua azione che contribuisce a eliminare tutte le impurità dalla pelle, cellule morte, detriti accumulati sulla superficie, residui di trucco, ecc.

L’esfoliazione meccanica e chimica. La frequenza giusta del trattamento

Il trattamento dell’esfoliazione favorisce il rinnovamento cellulare, incoraggiando la produzione di nuove cellule, aiutando la pelle a mantenersi elastica, tonica e resistente agli inestetismi dell’invecchiamento.

Esistono due tipi di trattamenti: l’esfoliazione meccanica e quella chimica, che non vanno confuse, ma soprattutto è necessario che come per ogni tipo di trattamento, anche questi vengano fatti in una distanza di tempo ben precisa.

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L’esfoliazione per ritrovare il benessere della pelle (estetista.it)

Esfoliazione meccanica

L’esfoliazione meccanica avviene attraverso l’uso di composti granulosi sulla pelle, che vengono massaggiati su di essa. Possono  essere costituiti da materiali naturali come lo zucchero, sale, caffè, frutta, ecc. ed è quella che può essere eseguita con gli stessi prodotti che si possono trovare sul mercato, come scrub viso, scrub corpo, esfolianti labbra, o che possono essere realizzati direttamente in casa. Questi trattamenti agiscono soprattutto in superficie, purificandola, agendo in modo abrasivo, aiutando soprattutto a migliorare la texture della pelle.

Esfoliazione chimica

L’esfoliazione chimica invece è un po’ più aggressiva rispetto a quella meccanica e avviene attraverso prodotti con composti chimici come ad esempio l’acido glicolico, salicilico, lattico o acido mandelico. Viene effettuata spesso attraverso l’utilizzo di sieri, lozioni, creme o gel. Ognuno ha delle proprietà ben precise e ha un’azione che permette di agire su strati più profondi della pelle, con risultati più duraturi, aiutando anche a rimuovere la presenza di macchie scure, cicatrici, acne, ecc.

Frequenza dei trattamenti

É necessario fare attenzione alla frequenza col quale si decide di eseguire questo tipo di trattamenti. L’esfoliazione non deve essere fatta quotidianamente, perchè potrebbe rischiare di rovinare la pelle. Sia quella meccanica che quella chimica, andrebbero fatte in media circa 1 o 2 volte alla settimana, mentre per chi ha una pelle molto sensibile, sarebbe meglio farle ogni 10 o 14 giorni. Sottoporsi troppo spesso a questi trattamenti potrebbe causare un’irritazione della pelle, secchezza o rendere la pelle troppo vulnerabile e sensibile, andando a intaccare il film idrolipidico.

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