Creme solari: come riconoscere quelle con un buon filtro e quali evitare per scongiurare danni alla pelle

Scegliere le creme solari adeguate alla propria pelle richiede sempre partire da un buon filtro in base al tipo di pelle.

Oltre al valutare il prodotto con le sue specifiche bisogna considerare anche su che tipo di pelle va applicato, la colorazione e le esigenze specifiche.

Creme solari come sceglierle
Quali dati verificare per una buona crema solare- Estetista.it

Oggi ci sono tantissimi solari diversi, da quelli in crema agli spray, dalla protezione bass a quella alta, contro le irritazioni, la sabbia, dermatologici, quindi c’è scelta per tutti.

Creme solari: come scegliere il filtro giusto

Per capire come orientarsi è utile valutare quelle che sono le indicazioni della Fondazione Airc sulla ricerca sul cancro, questo perché negli ultimi anni i casi sono sempre in aumento ed è proprio il sole il principale fattore di rischio per i tumori della pelle. I raggi solari sono molto pericolosi, al momento la Commissione europea ha approvato l’uso nei cosmetici di diversi filtri UV se ne contano ben 45, dai composti di tipo inorganico come l’ossido di zinco ai composti organici come l’ossibenzone. Mentre i primi sono filtri di tipo fisico i secondi sono di tipo chimico, i meccanismi con cui agiscono invece sono differenti.

Protezione solare
Le caratteristiche delle creme solari- Estetista.it

I filtri organici funzionano in modo particolare perché individuano i raggi, l’energia viene assorbita o dissipata, quelli inorganici invece riflettono e quindi disperdono i raggi del sole. In alcuni prodotti è anche possibile trovare una combinazione di entrambe le caratteristiche. I filtri approvati sono a norma ma alcuni di quelli che rientrano tra gli organici come l’octocrylene sono ritenuti pericolosi. Questa sostanza, come anche altre, è oggetto di numerose polemiche. Quelli del secondo gruppo invece non sono eccellenti sempre e talvolta non riescono a schermare e proteggere.

Quello che bisogna considerare quando si valuta un prodotto è il fattore di protezione quindi riportato con SPF e un numero, più alto è e più protegge, ampiezza dello spettro quindi da quali raggi protegge ovvero UVB e UVA e poi se è o meno resistente all’acqua. Mentre l’SPF di un prodotto è il rapporto tra la dose di radiazioni che provocano eritema e la pelle protetta dal prodotto stesso, in pratica la risposta del corpo.

La cosa importante quindi è leggere sempre l’etichetta, non attenersi solo al prodotto più costoso o più famoso ma valutare quale va bene per il proprio organismo e acquistare un prodotto sicuro che possa proteggere al meglio la propria pelle. Resta valida l’indicazione medica di non esporsi al sole tra le 11 e le 16.

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