Come illuminare il viso in modo naturale: due metodi a confronto che fanno la differenza

Ti piace l’illuminante ma non sai come applicarlo? Ecco un paio di metodi che ti scagioneranno dall’effetto “palla da discoteca”

L’illuminante è quel prodotto che genera curiosità in molti, ma che può facilmente fare danni se non lo si sa dosare in modo strategico. In tantissimi, infatti, applicano questo prodotto senza consapevolezza, in quanto non riescono a misurarne la portata: è con la luce naturale, che colpisce il viso in determinati punti, che l’effetto palla da discoteca è davvero dietro l’angolo.

metodi per applicare l'illuminante
Ecco due metodi per applicare bene l’illuminante (estetista.it)

Partiamo intanto dalle basi: l’illuminante serve, come si può intuire, a conferire maggiore luminosità al viso in alcune aree specifiche, ovvero quelle che tendono a spiccare di più quando colpite dalla luce naturale. Parliamo, dunque, della parte alta degli zigomi, della punta del naso, dell’arco di cupido, ma anche dell’arcata sotto sopracciliare. Cos’altro è necessario sapere prima di conoscere il metodo giusto per applicarlo?

Intanto, la tipologia da scegliere: se avete minore dimestichezza col make-up, orientatevi perlopiù su una formula in crema, che sarà più semplice da distribuire rispetto a quelle in polvere, con cui invece rischierete di creare una grande macchia. In secondo luogo, il pennello: non dovrete, infatti, usare spugnetta o dita, bensì un pennello a ventaglio, specifico proprio per questo prodotto (clicca qui per saperne di più).

Illuminante, due metodi per renderlo più naturale

Intanto, vi segnaliamo l’esistenza di illuminanti glossati, dunque privi della parte brillantinata, che permetteranno alla pelle di rifrangere con la luce, ma senza risultare eccessiva. Se, però, preferite quelli classici, ma volete comunque donare loro un effetto più naturale, dovete assolutamente provare ad applicarli in questo modo.

metodi per applicare l'illuminante
Non applicare l’illuminante “a strisce” (estetista.it)

Sotto il fondotinta

Ebbene sì, che sia in polvere o in crema, un modo per smorzare tanto l’effetto dell’illuminante è quello di applicarlo sotto il fondotinta. Chiaramente dovrete orientarvi su una tipologia effetto seconda pelle e non su un opaca in modo tale che questo metodo funzioni alla perfezione: applicate prima un primer viso (a sua volta glowy per intensificare l’effetto), dopodiché procedete con il vostro illuminante di fiducia, per poi passare a fondotinta e a tutto il resto.

D’altronde, anche la famosa tecnica dell’underpainting si basa proprio su questo: così facendo, infatti, l’illuminante andrà a conferire generalmente luminosità al volto, ma senza spiccare in punti particolari, che andranno poi a rifrangere in modo eccessivo con la luce naturale. Se però questo effetto non vi dispiace e volete semplicemente attenuarlo, dovete sperimentare un secondo metodo.

Applicazione a spot

L’errore che la maggior parte della gente compie applicando l’illuminante è quello di segnare il viso con grandi strisciate di pennello, andando non solo a distribuire troppo prodotto, ma anche a fare macchia. Per questo motivo, la procedura ideale per brillare in piccoli punti, ma senza esagerare è applicare l’illuminante in spot.

Questo significa procedere per punti: vi basterà posizionarvi davanti ad una fonte di luce naturale e vedere quali sono le aree in cui quest’ultima colpisce bene la pelle. A questo punto, prendete il vostro pennello  ed applicate l’illuminante nelle zone di riferimento senza strisciare, ma picchiettando delicatamente, in modo tale che il prodotto si distribuisca in modo equilibrato.

In questo maniera, sì preserverete le aree più illuminate, ma senza rendere il tutto il make up artificiale o esagerato: quale metodo vi piace di più testerete prima?

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