Come cambia l’odore del nostro corpo e perché. Cosa fare in quei momenti

Quando invecchiamo, il nostro corpo subisce molti cambiamenti e, tra di essi, anche quelli che riguardano il nostro odore.

Come forse sapete già, infatti, il nostro odore corporeo può cambiare con l’avanzare dell’età e, spesso, lo fa in maniera non troppo gradevole. Vi siete mai chieste per quale motivo? Cosa possiamo fare al riguardo? Abbiamo cercato di occuparci di questo curioso tema nelle prossime righe, sperando che possa permettervi di fronteggiare al meglio questa evoluzione fisiologica…

come cambia l'odore del corpo
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Già verso la fine della maturità fisica, intorno ai 20 anni, ci rendiamo conto di come il corpo abbia subito cambiamenti rispetto all’adolescenza e bisogna affrontare qualche piccola difficoltà legata agli ormoni, i quali  continuano a tirarci qualche scherzo, fino all’età adulta inoltrata, per poi cambiare ulteriormente con la terza età.

Come cambia l’odore del corpo con l’età

Iniziamo subito con il condividere che man mano che passano gli anni l’odore del nostro corpo può cambiare in diversi modi e per differenti ragioni.

Un fattore primario che influenza questa caratteristica è costituito dai cambiamenti ormonali che si verificano nelle diverse fasi della vita: pubertà e menopausa possono ad esempio condurre a cambiamenti significativi nell’odore del corpo a causa delle fluttuazioni di ormoni come il testosterone e gli estrogeni.

Un altro fattore è il naturale processo di invecchiamento: con il passare degli anni la pelle diventa più sottile e meno elastica: questa carenza di elasticità determina che la sudorazione diventi meno efficiente, con conseguente accumulo di batteri sulla superficie della pelle e aumento dell’odore corporeo. Inoltre, anche i cambiamenti nella dieta o nell’uso di farmaci possono influire sull’odore corporeo con l’avanzare dell’età: dunque, anche le variazioni delle proprie abitudini quotidiane in termini di menù e medicinali possono fare il resto.

Cosa possiamo fare?

Dinanzi a questo scenario magari non troppo irresistibile, c’è comunque qualcosa che possiamo fare: esistono infatti diversi accorgimenti che possiamo adottare per controllare e ridurre l’odore del corpo.

In primo luogo, è utile mantenere una corretta igiene: fare la doccia regolarmente e usare un detergente antibatterico può aiutare a eliminare i batteri che causano il cattivo odore. Asciugatevi bene dopo la doccia, perché i batteri prosperano in ambienti umidi.

tessuti che non emanano cattivo odore
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Quindi, anche indossare tessuti traspiranti come il cotone o il lino può aiutare a ridurre la produzione di sudore e a prevenire la formazione di cattivi odori: è sempre meglio evitare i materiali sintetici che intrappolano l’umidità sulla pelle.

Inoltre, l’uso di rimedi naturali, come l’aceto di sidro di mele o il bicarbonato di sodio può neutralizzare gli odori sulla superficie della pelle: basterà applicarli direttamente sulle ascelle o aggiungerli all’acqua del bagno per un effetto molto utile.

Seguendo questi suggerimenti, sarete in grado di gestire i cambiamenti dell’odore corporeo dovuti all’invecchiamento o, quanto meno, ridurre la loro incidenza.

Naturalmente, nel caso in cui i cambiamenti dell’odore corporeo siano particolarmente importanti, vi consigliamo di ricorrere alla consulenza di uno specialista al fine di comprendere quali siano le ragioni che hanno determinato un simile cambiamento, soprattutto se repentino e accompagnato da altri sintomi.

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