Brufoletti da peli incarniti su tutto il corpo? Ecco un prodotto indispensabile che ti salverà da questo fastidioso disagio
Quando fai la ceretta non riesci proprio a gestire la questione “peli incarniti”? Quando ricrescono molti si depositano sotto pelle, creando dei foruncoli davvero doloranti e fastidiosi? Esistono alcune accortezze che potete mettere in pratica dopo la ceretta per limitare al massimo il problema, ma anche dei rimedi in caso la condizione si verifichi.
Come prima questione, per incentivare i peli a crescere dal bulbo in modo corretto, vi converrebbe procedere frequentemente con uno scrub su tutte le aree trattate col la ceretta. Chiaramente, non dovete sollecitare la pelle nei pochi giorni dopo averla effettuata, bensì trattare la pelle in questo modo per tutto il resto del tempo, con una frequenza di circa un paio di volte alla settimana.
Un altro metodo per ridimensionare il più possibile il problema, è quello di procedere con la spazzolatura a secco prima di fare la doccia, che vi aiuterà sì a rimuovere le cellule morte, ma anche a stimolare la micro circolazione sanguigna e migliorare addirittura (sul lungo termine) la ritenzione idrica. Ma cosa fare se, nonostante queste indicazioni, la problematica ancora persiste?
Peli incarniti, ecco un prodotto che salverà il tuo corpo
Se in alcune aree del corpo, come ad esempio l’inguine, i peli non riescono a crescere col vigore di sempre, andando quindi ad incarnirsi e creare dei brufoletti sotto pelle, non trascurate la questione. Esiste un prodotto, infatti, che vi aiuterà a gestire questo disagio in modo decisamente più agevole. Eccolo in basso, nell’immagine.
Parliamo dell’unguento Ittiolo Almus ed è utilizzato nel caso di infiammazioni e piccole infezioni cutanee. Va quindi ad agevolare la maturazione e guarigione di brufoli, ascessi, ulcerazioni superficiali della cute, ma anche di infiammazione delle ghiandole sudoripare.
Questo prodotto, a base di zolfo, possiede delle proprietà antinfiammatorie ed antimicrobiche e va ad agire in modo intensivo. Andrebbe applicato per un massimo di 2/3 volte al giorno su tutta l’area da trattare, avendo poi cura di coprire il tutto con una garza sterile. In fase di gravidanza ed allattamento, va utilizzato sempre sotto consiglio medico ed è da evitare per i bambini.
Si tratta, inoltre, di un prodotto super low cost, in quanto è reperibile in farmacia (qui un link per l’acquisto) ad un costo di poco più di 4€. Che ne pensate di questa alternativa?