Tutti comprano i patch occhi: a cosa servono davvero e quando non funzionano

I pach per occhi negl’ultimi anni sono entrati nell’uso comune della skincare routine; comodi e pratici per avere uno sguardo fresco e rilassato, ma sono veramente così utili? Facciamo luce su un prodotto sempre più amato.

Le statistiche recenti sui consumi cosmetologici non mentono: i patch occhi hanno avuto un’impennata nell’acquisto e nell’utilizzo, che sono cresciuti in questi ultimi 4 anni del 400%. Ma perché questo prodotto sembra essere tanto amato? Sicuramente per la praticità e il benessere che percepiamo dopo averli usati. Questo cuscinetti adesivi sono un vero e proprio trattamento SOS: bastano solo pochi minuti per un’azione d’urto anti stanchezza. Ci sono però dei casi in cui patch non funzionano e quindi è bene fare chiarezza per un uso consapevole e mirato.

a cosa servono i patch occhi
I patch occhi funzionano sempre? In alcuni casi no- Estetista.it

Il segreto di bellezza di molte donne sono i patch occhi. D’altronde stanchezza e stress si riflettono sempre sul nostro sguardo rendendo i nostri occhi affaticati con la comparsa di borse e discromie, oltre che pelle spenta poco luminosa e invecchiata. I pach quindi sono diventati una soluzione semplice ed efficace per uno sguardo riposato. Ma cos’è nello specifico questo cosmetico miracoloso?

Patch occhi cosa sono e a cosa servono

I patch occhi che troviamo oggi in commercio sono di diverse tipologie e con diversi attivi tra gli ingredienti. Tutti però sono a forma di mezzaluna, formulati con fibre naturali come la biocellulosa, e sono studiati per veicolare rapidamente gli ingredienti benefici nella zona perioculare. Il mix di ingredienti di cui è composto può variare a seconda del prodotto ma l’obiettivo comune e l’idratazione e la rigenerazione del contorno occhi. Vi troviamo di solito l’acido ialuronico, glicerina, collagene, vitamine, niacinamide, pantenolo e defaticanti come mentolo e caffeina.

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Basta applicarli per almeno 15 minuti per ottenere un risultato visibile, ma nulla vieta di tenerli in posa tutta la sera, o la notte, per un’azione più intensa. Le sostanze benefiche vengono rilasciate poco a poco, in modo da penetrare nella pelle in maniera efficace. Si possono usare anche 3- 4 volte alla settimana per un effetto più duraturo o prima di un appuntamento importante per un effetto defaticante immediato.

I patch contorno occhi quindi risultano essere una soluzione vincente per ciò che riguarda le borse rivitalizzando tutta la zona interessata.

Quando i patch occhi non funzionano

E’ accertato quindi che i patch per occhi siano una soluzione innovativa per contrastare le borse e i gonfiori legati allo stress, poche ore di sonno o piccole rughe di disidratazione. Offrono con i loro numerosi attivi presenti un’azione idratante e rilassante della zona perioculare. Gli studi scientifici condotti sull’efficacia dei patch con sostanze schiarenti e quindi sull’efficacia sulle occhiaie però non sono ancora completati perché ancora non ci sono dati che risultino soddisfacenti che dimostrino l’efficacia su occhiaie scure e rughe. 

Inoltre l’applicazione di questi cerotti può apportare sì benefici alla pelle, ma non si possono attribuire proprietà curative, per la quale dobbiamo rivolgerci a cosmetici specifici.

Conclusioni

Possiamo quindi affermare che i patch sono un valido supporto per mantenere bene idratata la zona del contorno occhi. E l’idratazione ci aiuta a contrastare i gonfiori e dare uno sguardo più luminoso. Tuttavia non possiamo attribuirgli proprietà ringiovanenti nè di contrasto alle occhiaie. Per queste problematiche è necessario affidarsi quindi ad altri prodotti o trattamenti cosmetici.

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