Sul red carpet colpisce una acconciatura su tutte: l’attrice più coraggiosa ed anche attraente, ecco perché

Sembra ieri, ma il tempo passa per tutti. E così, dai tempi di X-Files ad oggi, Gillian Anderson ha compiuto 55 anni mostrandosi sul red carpet in tutta la sua bellezza più genuina.

Sempre particolarmente gettonati e seguitissimi (sono d’altronde il primo grande evento del 2024), i Golden Globe rappresentano certamente l’occasione per mettere in mostra i film e le serie tv più apprezzate e… anche i propri look.

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Estetista.it – Alcuni magnifici look di Gillian Anderson. Ansa Foto

L’attenzione generale dei presenti non si concentra infatti solamente su ciò che accade sul palco, bensì anche su ciò che avviene sul red carpet, con la consueta parata di star e celebrità più o meno note.

Ebbene, tra le star che hanno catturato la maggiore attenzione c’è stata sicuramente Gillian Anderson, con numerosi esperti di stile che hanno sottolineato come il suo beauty look sia stato probabilmente quello più splendente di tutta la serata.

Un make up che non è passato inosservato

Icona di stile, l’attrice – oggi fantastica 55enne – si è mostrata con un lungo abito bianco con corpino strutturato con scollo dritto, senza spalline, e gonna ampia con le tasche. Ha poi scelto un make up luminoso, con effetti assolutamente naturali. E naturali sono stati anche i suoi capelli, che ha lasciato sciolti, pettinati all’indietro, senza nascondere ciocche grigie sull’attaccatura e sulle tempie.

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Estetista.it – Gillian Anderson make up. Ansa foto

La Anderson è sembrata essere completamente a suo agio con questo look. D’altronde, in un’intervista rilasciata non troppo tempo fa aveva ammesso che arriva un momento in cui ci si rende conto che si sta cambiando. “Può essere traumatico o qualcosa che ti porta a una presa di coscienza, ma è qualcosa che devi vivere” – aveva poi aggiunto.

Ebbene, sembra proprio che quello spunto e quelle valutazioni siano state tradotte in meravigliosa realtà dall’attrice, che si è mostrata sul red carpet in modo genuino e naturale.

Per quanto riguarda i Golden Globe, la Anderson è una presenza piuttosto frequente. La sua prima candidatura come migliore attrice in una serie drammatica fu del 1996 per X-Files. Quell’anno non vinse, ma riuscì a rifarsi l’anno dopo, quando ottenne il premio sempre per X-Files, partecipazione che le valse poi atre due candidatura nel biennio successivo.

La Anderson fu candidata come migliore attrice in una miniserie o film televisivo anche nel 2007 per Bleak House, mentre vinse il Golden Globe come migliore attrice non protagonista in una serie per The Crown.

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