Stanca di aspettare per togliere il semipermanente? Ecco il prodotto che lo scioglie letteralmente in un secondo

Ti si è rovinato il semipermanente e l’estetista ti fa attendere per rimuoverlo? Ecco un trucco che puoi attuare per eliminarlo in un secondo

Ricorrere allo smalto semipermanente è ormai abitudine per molte: questo metodo, infatti, consente non solo di far durare di più la manicure complessivamente, ma anche di evitare di attendere tanto tempo durante la fase di asciugatura. Tuttavia, esistono anche dei contro

smalto per rimuovere semipermamente
Esiste uno smalto per rimuovere il semipermanente: ecco qual è (estetista.it)

Per chi non conoscesse questa tecnica, vi servirà sapere soltanto che, prenotando un appuntamento dalla vostra estetista di fiducia, vi guiderà in tutto e per tutto: dopo aver sistemato le unghie e aver scelto il colore, la professionista applicherà su di esse degli smalti specifici che si asciugheranno in pochissimo tempo in un fornetto apposito.

Come già anticipato, lo manicure sarà pronta già da subito, senza dover aspettare tempi biblici prima di dover fare qualsiasi azione che implichi l’utilizzo delle mani. Inoltre, in media, lo smalto semi permanente dovrebbe durare all’incirca tre settimane/ un mese dall’applicazione: davvero super conveniente (direte) a primo impatto!

Vi parliamo, però, di un possibile lato negativo per cui, fortunatamente, abbiamo una soluzione da proporvi….

Smalto per rimuovere il semipermamente: pro e contro

Essendo uno smalto speciale, il semi permanente non può essere rimosso con una passata di acetone sulle unghie, motivo per cui tendenzialmente bisognerà recarsi nuovamente dall’estetista per ricevere supporto. Talvolta, però, lo smalto può sbeccarsi prima del prossimo appuntamento, causando non pochi disagi: ecco come risolvere il problema in autonomia….

smalto per rimuovere semipermamente
Esiste uno smalto per rimuovere il semipermanente: ecco qual è (estetista.it)

Molte persone ricorrono ad un metodo casalingo abbastanza diffuso: quello di accartocciare le dita attorno a dell’ovatta imbevuta di acetone e delle listarelle di carta stagnola. Dopo un’attesa di circa 15/20 minuti, lo smalto risulta più debole e dunque rimovibile attraverso la classica lima per le unghie.

Tuttavia, questo metodo è alquanto dispersivo e non sempre efficace: per questo motivo, i più attenti alle novità in fatto di beauty ricorrono ad uno smalto specifico per rimuovere il semipermanente (di cui mostriamo un’immagine esemplificativa in alto). Ma come funziona questo prodotto?

Il primo passaggio da fare è indubbiamente quello di limare leggermente la superficie dell’unghia ricoperta di smalto, togliendo dunque lo strato superficiale. In seguito, applicate il prodotto su tutta la zona interessata: già dopo poco tempo, inizierete a notare lo smalto staccarsi autonomamente dal letto ungueale.

Dopo aver atteso circa tre minuti dall’applicazione, rimuovete lo smalto in eccesso con una lima apposita. Ci sono davvero numerose opinioni contrastanti in merito a questo prodotto: in tantissimi non ne riescono più a fare a meno, altrettanti ritengono che sia dannoso per le unghie. Nel dubbio consultatevi sempre con la vostra estetista di fiducia per avere un’idea più chiara al riguardo.

Impostazioni privacy