Semipermanente mani e piedi: i casi in cui non si può fare

Lo smalto semipermanente è amato per la sua lucentezza e la sua durata, ma non tutte lo possono fare: ecco chi lo deve evitare.

Il semi permanente è un tipo di smalto che ha una durata molto più prolungata rispetto a quello classico: infatti può essere tenuto anche per tre settimane che garantisce una tenuta perfetta, senza sbeccature.

Semipermanente mani e piedi
I trattamenti per unghie sono adatti per tutte le persone? – Estetista.it

Proprio per questa ragione è sempre più donne decidono di utilizzare questa tecnica, stia realizzando la casa sia andando dall’estetista. Vi sono alcuni casi, però, in cui è consigliabile usare uno smalto normale e non i semipermanenti, in particolar modo per ragioni legate alla salute e al benessere dell’unghia.

Come viene applicato il semipermanente: gli step

Per poter far sì che semi permanente dura lungo bisogna seguire con precisione alcuni passaggi:

  • Prima di tutto bisogna sgrassare l’unghia con un prodotto apposito;
  • Poi bisogna usare un buffer per limarla e renderla uniforme;
  • Prima di procedere con gli strati del colore, si applica a un primer che secca l’unghia e una base semipermanente;
  • A ogni strato di smalto si utilizza il fornetto led o con i raggi UV;
  • Si sigilla in tutto con il top coat per poi pulire con un cleaner.
Quando non si può fare il semipermanente
Semipermanente e gel sono davvero sconsigliati per le minorenni – Estetista.it

La differenza principale rispetto allo smalto classico, a livello di realizzazione, risiede nel fatto che bisogni usare un fornetto.

Chi non deve utilizzare i semi permanente e per quali ragioni

L’utilizzo dello smalto semipermanente è fortemente sconsigliato da tutte le onicotecniche per le minorenni e le bambine. Non esiste una legge a riguardo, ma si tratta principalmente di un’attenzione a livello etico. Innanzitutto, anche se l’unghia è formata completamente, decidere di eseguire simili trattamenti su minorenni implica un inspessimento prematuro delle cuticole.

Inoltre con il semipermanente, ma anche con la ricostruzione gel o l’acrilico, vengono utilizzati dei prodotti molto più invasivi rispetto agli smalti classici: questo perché lo smalto o il gel aderisce particolarmente all’unghia, in modo tale da non staccarsi e questo potrebbe comportare una maggiore debolezza dell’unghia stessa.

In particolar modo, per i trattamenti con il gel e in acrilico uno dei maggiori rischi è legato alla lunghezza dell’unghia: soprattutto per seguire le mode, le ragazze molto giovani che si fanno fare la ricostruzione delle unghie tendono a scegliere delle forme molto allungate, a cui non sono assolutamente abituate.

Simili lunghezze già sono difficili da gestire da un’adulta, per una ragazza il rischio di non prestare troppa attenzione alle unghie e di scontrarsi su delle superfici rigide e di spezzarle aumenta notevolmente. Se l’unghia subisce un urto forte e si spezza potrebbe danneggiare gravemente anche l’unghia sottostante. Per questo alle minorenni si consiglia lo smalto classico.

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