Tempi difficili – forse – per chi ama i prodotti Chanel. Alcuni siti stanno infatti riportando una notizia che arriva dalla Cina, dove la griffe francese sembrerebbe essere in procinto di incrementare i prezzi.
Se così fosse, si tratterebbe del secondo rialzo dei prezzi dei prodotti Chanel nel 2023, considerato che già nello scorso mese di marzo il brand aveva ritoccato i cartellini a livello globale. In un’intervista il responsabile finanziario di Chanel, Philippe Blondiaux, aveva spiegato come nel 2022 metà della crescita dei ricavi del marchio fosse giunta grazie a un incremento dei prezzi e, in particolare, di quello di alcune borse bestseller del marchio.
![chanel aumenta i prezzi](https://www.estetista.it/wp-content/uploads/2023/09/chanel-060923Estetista.it_.webp)
Gli aveva fatto eco il CEO Leena Nari, che aveva poi precisato nel corso di un botta e risposta con il Wall Street Journal che buona parte degli aumenti dei prezzi sono in realtà determinati dalle fluttuazioni dei tassi di cambio e dall’incremento dei alcune voci di costo, come quelle delle materie prime della manodopera.
I social network rimangono perplessi
Dinanzi a simili prese di posizione i social network hanno subito mostrato una certa perplessità, sottolineando come il prestigio delle borse e degli altri prodotti di Chanel potrebbe comunque essere pregiudicato da quello che sembra essere un ritmo degli aumenti troppo ripido.
![chanel](https://www.estetista.it/wp-content/uploads/2023/07/chaneln5-estetista-240723.webp)
Alcuni utenti sottolineano invece che diversi prodotti di Chanel avrebbe iniziato a mostrare alcuni problemi di qualità, anche se le opinioni sono molto divergenti in tal proposito e – ribadiamo – la griffe francese abbia costruito proprio sull’alta qualità delle proprie produzioni la prestigiosità del proprio biglietto da visita.
Come se quanto sopra non fosse sufficiente, continua a tenere banco la disputa commerciale tra Chanel e Hermès. Secondo le statistiche fornite da Bagaholic tra il 1955 e il 2022 il prezzo delle borse Chanel sembrerebbe essere aumentato di 40 volte, raggiungendo oramai il livello di Hermès.
C’è però una differenza: quest’ultima marca ha infatti due modelli dominanti come Brikin e Kelly, mentre Chanel ha molti più modelli su cui costruire il proprio fatturato dalla vendita delle borse e su cui far crescere i propri ricavi. Inoltre, Hermès ha un conto economico che dipende più da borse e accessori rispetto a quanto non faccia Chanel, che invece è ben presente anche in altri mercati, come quello dell’abbigliamento o dei gioielli, su cui ha peraltro delle quote di mercato piuttosto interessanti nella fascia di target di riferimento.