Peptidi: perché sono così importanti per la pelle e come riconoscerli nelle creme

Tutti parlano di peptidi nei prodotti skincare, ma cosa sono davvero e come possiamo riconoscerli? Ecco una guida utile

Molto spesso si sente parlare di peptidi all’interno della skincare, tuttavia, non tutti affrontano l’argomento con estrema consapevolezza: per quanto, infatti, siano una componente fondamentale della beauty routine, è necessario capire come agiscono nello specifico per capire quanto siano effettivamente rilevanti.

importanza dei peptidi nella cura della pelle
Estetista.it – I peptidi sono importantissimi per la cura della pelle del viso

Ma partiamo dalle basi: i peptidi sono una serie di amminoacidi che agiscono idealmente come dei mattoncini, in quanto vanno a costruire proteine come collagene, elastina e cheratina. Concretamente parlando, sono deputati a rendere la nostra pelle più elastica, forte e resistente (migliorando la barriera cutanea), oltre che a contrastare cambiamenti di grana e comparsa prematura di eventuali segni del tempo ed imperfezioni.

Esistono numerosi peptidi, ma per la skincare i più usati sono solitamente di tre diverse tipologie: segnale, trasportatori ed enzimatici. I primi vanno a stimolare la produzione di collagene, contribuendo a mantenere la pelle tonica ed elastica, i secondi a trasportare rame e e magnesio, oltre che contrastare le macchie e i terzi a rallentare i processo di invecchiamento, andando a contrastare sempre la disgregazione del collagene.

Ma in quali prodotti possiamo trovare i peptidi e in che modo riconoscerli tra loro?

Peptidi, tutto quello che c’è da sapere

Il modo per inserire i peptidi all’interno della propria skincare è sicuramente tramite dei sieri peptidici, che una volta applicati, penetrano nella pelle e poi essere assorbiti e sintetizzati dall’organismo dove è maggiormente necessario. A seconda della tipologia di peptide che applichiamo sulla pelle, otterremo un’azione differente. Vi riportiamo un elenco per riconoscerli e per capire come combinarli tra loro per costruire una routine efficace al 100% .

cosa sono i peptidi
Peptidi, cosa sono e come riconoscerli (estetista.it)

Azione botox

I peptidi di questa tipologia sono l’acetyl hexapeptide-8 e il palmitoyl hexapeptide-19 ed entrambi riproducono l’attività della tossina botulinica. Il primo, utilizzato con costanza, riduce la comunicazione tra i nervi e i muscoli facciali, andando quindi ad agire sulle rughe di espressione. Ha, dunque, un effetto miorilassante reversibile, dunque se interrotto, il tessuto torna nelle condizioni iniziali. In commercio è presente anche con la semplice dicitura argireline, dunque vi basterà cercare questa parola nell’elenco degli ingredienti di sieri e prodotti vari. Il secondo riduce a sua volta le rughe di espressione, inibendo il trasporto dei neurotrasmettitori che comportano la contrazione muscolare.

Azione rassodante

Esistono diversi peptidi che lavorano sul tonificare i tessuti, ma noi vogliamo citarvi quelli più importanti. In primis, il trifluoroacetyl tripeptide-2 e il palmitoyl pentapeptide-4, che dona elasticità alla pelle in quanto favoriscono la produzione di collagene ed acido ialuronico, andando quindi a contrastare i vari segni del tempo. Dopodiché troviamo il palmitoyl oligopeptide, che favorisce la produzione di elastina, dunque indicato per pelli particolarmente mature e il palmitoyl heptapeptide-5, volto a velocizzare la sintesi del collagene.

Azione idratante e sgonfiante

Nel primo caso, vi citiamo assolutamente il tetrapeptide-7, che stimola la produzione di collagene ed acido ialuronico per equilibrare la struttura del tessuto connettivo della pelle. Se, invece, avete maggiore necessità di idratare, potete far ricorso a dipeptide-2 e il tetrapeptide-7, soprattutto per la zona del contorno occhi, in quanto vanno a sgonfiare e compattare l’epidermide senza correre il rischio della classica “pelle appesa”.

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