L’olio di ricino può aiutare nella crescita dei capelli. Ma come si usa un modo davvero efficace? Fino ad ora hai sempre sbagliato

L’olio di ricino è un rimedio estremamente efficace per incrementare la crescita dei capelli, ma non tutti sanno usarlo nel modo corretto

Chiunque ormai conosce i benefici dell’olio di ricino sui capelli: d’altronde, si tratta oggettivamente del rimedio naturale più utilizzato in assoluto per contrastare problematiche legati proprio alla crescita della chioma. Tuttavia, non altrettanti conoscono a fondo il metodo per farlo performare al meglio: ecco alcune indicazioni che vi torneranno utili.

olio di ricino capelli
Ecco come usare l’olio di ricino in modo corretto (estetista.it)

Partiamo dal presupposto (per chi ancora non ne avesse sentito parlare) che l’olio di ricino, noto anche come castor oil, possiede proprietà rinforzanti ed idratanti, motivo per cui è ottimo per contrastare la secchezza della chioma, ma anche per rinvigorirla ed illuminarla. Inoltre, presenta anche funzioni antibatteriche ed antinfiammatorie, motivo per cui può essere anche utilizzato da chi possiede una cute grassa, in quanto contribuisce beneficamente al meccanismo di produzione del sebo.

La maggior parte delle persone lo utilizza in quanto accelera drasticamente la crescita della chioma: questo in quanto è estremamente nutriente e va a ristrutturare i capelli dall’interno, rendendoli quindi più forti e disciplinati (va, infatti, anche a combattere il tanto temuto effetto crespo). Certo è che, come tutti gli olii, per quanto possieda infiniti benefici, non può essere comunque utilizzato a caso: per far sì che sia efficace al massimo, dovete seguire alcuni step fondamentali. 

Olio di ricino, ecco come usarlo sui capelli

Come utilizzare l’olio di ricino sui capelli e ogni quanto? La frequenza può sicuramente variare da persona a persona, anche se in linea di massima la cadenza consigliata è di circa 2 volte a settimana. Di fatto, però, potete anche utilizzarlo quando vedete la vostra chioma particolarmente spenta o rovinata: una maggiore costanza, però, sicuramente vi porterà a dei risultati più chiari ed immediati, soprattutto se l’intendo è di farli crescere. Esistono due diversi modi per applicare l’olio di ricino sui capelli (potete anche svolgerli insieme).

olio di ricino sui capelli
L’olio di ricino va applicato direttamente sulla cute (estetista.it)

Direttamente sulla cute

Il primo metodo è quello di applicarlo direttamente sulla cute: solitamente, infatti, alcune boccette di olio di ricino presentano un applicatore a pipetta, che vi consentirà di dosare meglio il prodotto per distribuirlo sulla testa. In questo modo, andrete a rinforzare i bulbi piliferi, andando quindi non solo a trattare e disinfettare la cute, ma anche proprio a sollecitare la crescita dei capelli.

Vi conviene dividere la chioma in sezioni (come se doveste applicare la tinta, per intenderci) e rilasciare all’altezza delle radici 4/5 gocce per ognuna (per un totale di massimo 30 gocce di olio). Prima di passare da un’area all’altra, però dovete massaggiare bene il prodotto con i polpastrelli, muovendoli dal basso verso l’alto, non solo per farlo penetrare meglio nei bulbi, ma anche per sollecitare la zona.

All’interno di una maschera

A capelli inumiditi, poi, applicate qualche goccia di olio di ricino all’interno della maschera,  quella che utilizzate più frequentemente. Il composto va poi distribuito bene sulle lunghezze, procedendo poi sempre con un massaggio (dall’alto verso il basso), per permettergli sia di penetrare meglio, ma anche di stimolare la crescita.

Ma non è finita qui. Sia sulla cute, che sulle lunghezze, l’olio va lasciato in posa per almeno 30 minuti. A quel punto, potrete poi procedere con lo shampoo, avendo cura di risciacquare bene il tutto in quanto questa sostanza è estremamente grassa e potrebbe facilmente ungere il cuoio. E voi conoscevate il metodo migliore per applicare il castor oil?

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