Se non ne avete mai sentito parlare, non sapete cosa vi siete persi!
Fino a ieri è stata l’era del contouring, ma da un po’ di tempo a questa parte nell’ambiente della cosmesi ci si è resi conto che tale operazione non era di facile comprensione e nemmeno di facile applicazione, dunque si è cercato di creare un’antagonista, un’eroe buono per gli incarnati più chiari, lo strobing, appunto.
Ma procediamo per gradi.
Lo strobing è la tecnica secondo la quale l’alleato principale dell’incarnato e dei giochi di luce ed ombra non è la terra e tutte le sue declinazioni, bensì l’illuminante.
Il principio è sempre quello di creare dei punti luce, ma in modo più naturale rispetto al counturing.
Quante di noi hanno provato almeno una volta a scolpire gli zigomi e sono uscite di casa credendo di essere Kim Kardashian, per poi scoprire di assomigliare molto di più ad un clown?
La questione è la seguente: per realizzare un buon contouring occorre molto tempo e il tutto risulta un po’ artefatto poiché anche il trucco del resto del viso risulta piuttosto pesante.
Ma non illudetevi, anche con lo strobing occorre un pochino di manualità, altrimenti rischiate di ottenere l’effetto sudaticcio! Ciò che aiuta però è il complesso, ovvero il make up generale deve risultare molto sobrio e poco marcato, quindi ci si può concentrare su un aspetto soltanto.
Come già detto sopra inoltre, lo strobing corre in soccorso a tutte quelle donne che, avendo la pelle candida, hanno difficoltà a trovare una terra adatta alla loro carnagione.
strobing-modella
I punti luce da mettere in risalto sono quelli che tutti già conosciamo, ma rinfreschiamoci la memoria:
zigomo;
arcata sopraccigliare;
zona della fronte centrale tra le due sopracciglia;
dorso del naso;
angolo interno dell’occhio;
arco di cupido;
centro del mento.
Et voilà. L’effetto luce stroboscopica (da cui il nome strobing) è assicurato.
Il reale significato della parola infatti è “luce intermittente” e ricorda proprio i giochi di luce dei flash durante le sessioni fotografiche o nelle sfilate.
Dunque sono tornati di moda tutti quei prodotti che erano stati abbandonati un po’ nel cassetto per lasciare spazio alle terre effetto matte, ai blush effetto matte e molto scuri, insomma, potete tirare di nuovo tutto fuori e provare ad assomigliare alla nuova Kim Kardashian.
Si, perché mie care, che si tratti di strobing o di contouring, la regina è sempre lei!