I colori di ombretto migliori per allargare la palpebra e quindi lo sguardo

Hai la palpebra cadente? Non arrenderti in partenza: segui queste piccole indicazioni e realizzerai un make up al bacio

Realizzare un buon make-up non dipende soltanto dalla tecnica già acquisita o dalla qualità dei prodotti che si posseggono: certo, sono dei punti abbastanza importanti, ma non tutto. Molto, infatti, deriva dalla conoscenza delle proprie caratteristiche: meglio conoscerai il tuo volto, più saprai come valorizzarlo con i prodotti più adeguati. Ci spieghiamo meglio.

ombretti per palpebra cadente
Palpebra cadente? Ecco come truccare gli occhi (estetista.it)

Una caratteristica che in moltissimi posseggono, più o meno accentuata che sia, è la palpebra cadente. Per chi non ne avesse mai sentito parlare prima, si tratta di quella tendenza della palpebra fissa (o superiore) a coprire quella mobile (o inferiore), risultando dunque più pronunciata. Viene da sé dedurre che truccare questa tipologia di occhio prevederà diverse indicazioni rispetto a quello dove la palpebra mobile è più prominente.

Questo in quanto l’obiettivo principale del make-up sarà quello di aprire lo sguardo il più possibile, andando dunque ad equilibrare il rapporto tra le tue palpebre. Prima di parlare di questo, vogliamo comunque segnalarvi questo prodotto, in grado di alzare leggermente la palpebra fissa, andando decisamente a migliorare la situazione. In linea di massima, però, anche con il make-up potrete modificare otticamente la forma del vostro sguardo, ma solo se seguirete queste importanti indicazioni.

Palpebra cadente, ecco quali ombretti scegliere

Come già chiarito, l’obiettivo del make-up per palpebra cadente è quello di aprire lo sguardo: di conseguenza, la grande regola aurea che vi consigliamo di osservare è quella di evitare trucchi con linee estremamente marcate, bensì di prediligere soluzioni più sfumate. Ecco tutti i dettagli.

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Opta per ombretti in polvere e sulle sfumature del marrone (estetista.it)

L’ obiettivo è, senza ombra di dubbio, quello di rendere più armonico il rapporto fra le tue palpebre, motivo per cui una soluzione sfumata andrà a stemperare un po’ il tutto. Al contrario, evitate le codine nette di eye-liner, prediligendo dunque quello sfumato: se, però, non volete proprio rinunciare all’ intramontabile effetto cat eye, realizzatelo sempre ed esclusivamente in modalità reverse.

Questo per quanto riguarda l’eye-liner: e per gli ombretti, invece, come sarebbe più opportuno procedere? Cercate sempre di prediligere le nuance sui toni neutri (perfette le sfumature della terra, ma anche quelle leggermente più rosate), da distribuire accuratamente sempre fin sopra la piega dell’occhio, ma soprattutto al di sotto della rima ciliare inferiore, dove sarebbe opportuno concentrare l’attenzione.

E per quanto concerne tipologia e finish?  Scegliete senza ombra di dubbio le soluzioni in polvere, decisamente più facili da sfumare e distribuire nella zona “critica”, evitando che si sedimentino troppo nelle varie pieghette. Gli ombretti opachi sono sicuramente più correttivi di quelli shimmer, ma questo non vuol dire che dobbiate del tutt rinunciarvi: fate giusto attenzione ad applicarli in modo strategico, senza correre il rischio di segnare ulteriormente la zona.

Apprese queste nozioni generali, vi lasciamo qui un procedimento step by step per truccare la palpebra cadente: ci proverete?

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