La tecnica che sta spopolando tra make-up artist e non per liftare il viso solo con il blush: si chiama draping e viene dagli anni 70

Arriva dagli anni ’70, ma non teme di confrontarsi con le tecniche più moderne, il draping: una particolare arte di ringiovanire e scolpire il viso con il solo blush!

La tendenza ha attirato l’attenzione dei make up artist e degli appassionati di bellezza di tutto il mondo poiché propone un modo fresco, originale e innovativo per valorizzare i propri lineamenti.

blush draping
Estetista.it – Il blush draping che lifta

Di fatto, sia che si voglia ottenere una luminosità più giovanile o che si voglia aggiungere un po’ di definizione ai propri zigomi, il draping potrebbe realmente essere una tendenza di cui non potere più fare a meno in questo scorcio finale di 2023…

Che cos’è e da dove arriva il draping?

Il draping, una particolare tecnica che ha guadagnato popolarità tra i make up artist e gli appassionati da diversi decenni, affonda le sue radici negli anni ’70: è in questo periodo che si iniziò a sperimentare l’uso del blush per contornare e sollevare il viso senza ricorrere alle tradizionali tecniche di evidenziazione.

draping
Tutto quello che c’è da sapere sul draping, una interessante tecnica di make-up – estetista.it

Durante quest’epoca, infatti, le tendenze della moda diventarono più vivaci, con un’attenzione particolare ai colori audaci e agli stili espressivi. Influenzati da questo cambiamento culturale, i make up artist iniziarono a sperimentare nuovi modi per valorizzare i tratti del viso ed è proprio in questo periodo che il draping è emerso come una tecnica quasi rivoluzionaria.

Inizialmente reso popolare dal famoso make up artist Way Bandy, il draping si è rapidamente imposto all’attenzione per i suoi effetti di trasformazione: il termine stesso “draping” si riferisce al modo in cui il tessuto cade naturalmente su un oggetto, imitando cioè il modo con cui il fard può essere applicato strategicamente per creare dimensione e forma sul viso.

Come funziona il draping

Il concetto alla base del draping è semplice ma efficace: applicando strategicamente diverse tonalità di blush sulle guance, sulle tempie e sulla mascella, è possibile creare un effetto multidimensionale che esalta la struttura del viso.

Quando si parla di draping, dunque, la chiave del successo è quella di scegliere colori di blush che possano completare il tono della pelle e fondersi perfettamente tra loro. In genere, una tonalità più scura viene applicata lungo gli incavi delle guance per contornare e definire, mentre una tonalità più chiara viene utilizzata sulle gote delle guance per aggiungere luminosità e splendore.

Giocando con luci e ombre attraverso il posizionamento strategico del fard, il draping aiuta a far risaltare la struttura ossea naturale, creando l’illusione di zigomi sollevati o di una mascella più definita senza ricorrere a pesanti tecniche di contouring!

Naturalmente, una tecnica così sofisticata dovrà richiedere un po’ di abilità del make up artist nella fase della sfumatura, considerato che è essenziale applicare ogni strato di colore in modo che si fonda l’uno con l’altro e si ottenga una transizione perfetta tra le tonalità. Bisogna cioè assicurarsi che non ci siano linee o macchie sul viso, ma che si ottenga invece un effetto morbido e focalizzato.

Per ottenere questo look da sole, iniziate scegliendo due tonalità di fard complementari: una più scura della vostra carnagione per il contouring e una più chiara per l’highlighting. Applicate la tonalità più scura negli avvallamenti sotto gli zigomi, partendo da vicino alle orecchie verso la metà delle guance. Quindi utilizzare la tonalità più chiara sulla parte superiore degli zigomi, verso il punto in cui si sorride naturalmente.

Ricordate di non esagerare con l’applicazione del prodotto; aumentate gradualmente fino a raggiungere l’intensità desiderata, poiché è più facile aggiungere altro che rimuovere il pigmento in eccesso!

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