Come capire se la crema solare è ancora utilizzabile?

L’estate è alle porte e, dunque, è sicuramente giunto il momento di tirare fuori dall’armadio la crema solare che avete acquistato un po’ di tempo fa.

Ma vi siete già chiesti se quel vecchio flacone di crema solare dell’anno scorso sia o meno ancora valido?

Si tratta di un’accortezza molto importante! L’uso di creme solari scadute o inefficaci può infatti essere dannoso per la pelle.

scadenza crema solare
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Come si fa a sapere quando è il momento di buttarle e comprarne di nuove?

Controllare la data di scadenza della protezione solare

La prima cosa da fare per verificare se la vostra crema solare è ancora utilizzabile è guardare la data di scadenza. La maggior parte delle creme solari ha una durata di conservazione di circa 2-3 anni, ma può variare a seconda della marca e del prodotto specifico.

Ora, è sicuramente importante sapere che l’uso di creme solari scadute può essere inefficace per proteggere la pelle dai dannosi raggi UV: con il passare del tempo, infatti, gli ingredienti attivi perdono la loro efficacia, lasciando la pelle vulnerabile.

Trovare la data di scadenza della crema non è difficile, considerato che oltre che sulla confezione deve essere impressa anche sul prodotto, il così detto PAO (period afeter opening) impresso solitamente alla base e rappresentato con un barattolo aperto. All’interno di questo barattolino disegnato, troverete l’indicazione in mesi. Se non siete sicuri di quanto tempo fa avete acquistato o aperto la vostra protezione solare, è sempre meglio essere prudenti e sostituirla con un flacone nuovo, specie se la scadenza è di 6 mesi.

Se invece dovesse essere di 12 mesi o più, è evidente che se avete aperto la confezione alla fine dell’estate scorsa, sarà possibile terminarla e poi procedere con l’acquisto successivo.

Controllare se ci sono cambiamenti di colore o di consistenza

Uno dei segni rivelatori del fatto che la vostra crema solare potrebbe non essere più utilizzabile è un cambiamento di colore o di consistenza.

Pertanto, se la protezione solare ha cambiato colore, è possibile che sia stata esposta troppo a lungo al calore o alla luce del sole: questo può causare il deterioramento degli ingredienti attivi del prodotto e una minore efficacia nel proteggere la pelle dai dannosi raggi UV.

come conservare la crema solare
Tutti i modi sbagliati di conservare la crema solare. – Estetista.it –

Allo stesso modo, se si notano cambiamenti nella consistenza, come la formazione di grumi, tutto ciò potrebbe indicare che il prodotto non è più utile. Ricordiamo l’invito a scegliere la prudenza e sostituire qualsiasi crema solare che abbia un aspetto o una sensazione diversa rispetto a quando è stata acquistata.

Conservare correttamente la protezione solare

Cogliamo l’occasione di questo approfondimento per sottolineare come una corretta conservazione sia fondamentale per mantenere la protezione solare efficace a lungo: se infatti la crema è stata esposta a temperature elevate, alla luce diretta del sole o all’umidità, la sua formula potrebbe essersi già alterata.

Il modo migliore per conservare le creme solari è in un luogo fresco e asciutto con una temperatura costante di circa 20-25°C, lontano da davanzali o cruscotti di automobili che potrebbero riscaldarsi rapidamente.

Inoltre, evitate di mettere le creme solari nella borsa da spiaggia o nella borsetta per lunghi periodi, perché potrebbero essere esposte all’umidità e al calore che ne compromettono la qualità a meno che non siate estremamente sicuri che resterà al riparo da questi agenti atmosferici. Portateli invece all’interno di una borsa termica isolata se prevedete di trascorrere del tempo all’aperto in condizioni climatiche calde. Oppure, come dovreste comunque fare, applicatela già quando siete a casa, se pensate di restare fuori poche ore e lasciatela lì.

Ricordate sempre di chiudere bene il coperchio dopo l’uso, poiché l’esposizione all’aria può comprometterne l’efficacia nel tempo. Buona abbronzatura!

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