Condizione fastidiosa quanto frequente: l’unghia incarnita. Quando ci dobbiamo preoccupare e a chi rivolgerci

L’unghia incarnita si verifica quando i bordi o gli angoli delle unghie crescono e penetrano nella pelle. Una condizione che accade più spesso e più comunemente di quanto credi. Purtroppo procura anche dolore e fastidio, in quanto si attua un vero e proprio processo infiammatorio. E’ bene quindi cercare di evitare che questo accada avendo cure delle nostre unghie. Ma se dovessimo incappare in questa spiacevole situazione ti spieghiamo come può essere trattata e a chi rivolgersi se la situazione lo richiede.

Nella maggioranza dei casi infatti l’unghia incarnita può essere trattata a casa, tuttavia possono incorrere anche delle complicanze.

Unghie incarnite: cosa fare (Estetista.it)

Se non bene trattata, la zona dove l’unghia è penetrata nella carne, si può infettare e gonfiare. Quindi è meglio non prendere sottogamba alcuni segnali. Ma quando ci dobbiamo preoccupare e quando invece possiamo agire da soli? A chi ci dobbiamo rivolgere per eliminare il problema? Procediamo per step.

Quali sono le cause dell’unghia incarnita

Questa fastidiosa condizione che di solito interessa l’alluce, colpisce sia gli uomini che le donne. Secondo recenti studi, si è visto come le persone che hanno spesso i piedi sudati hanno più frequentemente l’unghia incarnita. Questo come pure tra gli anziani, che hanno unghie inspessite dall’età. Ma ci sono anche alcuni fattori che ci predispongono a questa condizione:

  • Tagliare le unghie in modo errato
  • Calzature che esercitano molte pressione sugli alluci
  • Cattiva postura
  • Igiene improprio
  • Unghie curve
  • Predisposizione genetica

Anche tutte quelle attività o sport per cui si fa pressione sui piedi (pensiamo ai calciatori che colpiscono ripetutamente una palla) può far aumentare il rischio di incappare nell’unghia incarnita.

Come riconoscere un unghia incarnita

Quando si ha un’unghia incarnita la zona interessata è rossa e procura dolore, soprattutto se si esegue pressione. Noterai poi gonfiore e pelle indurita intorno all’unghia. Se l’area si infetta, potresti notare liquidi o pus e sintomi che peggiorano piuttosto che migliorare. Bisogna quindi trattare l’unghia incarnita il più presto possibile per evitare il peggioramento perché  se non trattata, l’infezione, può diffondersi e infettare l’osso sottostante. A chi rivolgersi allora?

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Curare l’unghia incarnita: un’errore comune

Molto spesso, quando riconosciamo di avere un’unghia incarnita, per correre ai ripari, cerchiamo soccorso dall’estetista, pensando erroneamente che possa darci una mano nell’eliminare il problema. Purtroppo l’estetista non potrà fare molto per risolvere la situazione, in quanto non è abilitata nella risoluzione dei problemi legati ai piedi, che sono di competenza medica. Dall’estetista possiamo creare di prevenire questa situazione facendo limare i lati troppo appuntiti e ammorbidire i bordi ungueali, ma in caso di dolore, gonfiore o sanguinamento è bene rivolgersi al podologo.

Alcuni rimedi

Se l’unghia non è infetta dovresti essere in grado di trattarla a casa. Per gestire i sintomi, puoi:

  • Immergere i piedi in acqua tiepida per 15-20 minuti, 3 o 4 volte al giorno.
  • Utilizza un batuffolo di cotone per spingere delicatamente via la pelle dall’unghia.
  • Scegli scarpe aperte o scarpe con molto spazio nella punta. Non indossare i tacchi.
  • Usa una crema topica con antibiotico

Prova qualche giorno, ma se il dolore non diminuisce e hai difficoltà a camminare rivolgiti al tuo medico o da un podologo, il quale dovrà rimuovere le unghie infette e vi prescriverà degli antibiotici.

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Le unghie incarnite possono essere prevenute?

Per aiutare a prevenire un’unghia incarnita possiamo fare attenzione ad alcune cose:

  • Indossare scarpe che si adattano correttamente e che non stringano troppo sulla punta.
  • Mantenere i piedi puliti e asciutti
  • Taglia le unghie correttamente: immergi brevemente il piede in acqua tiepida prima di tagliare e assicurati di tagliare dritto, senza affusolare o arrotondare gli angoli o tagliarli troppo corti.

Le persone con diabete o problemi persistenti ai piedi dovrebbero vedere un podologo regolarmente per i controlli di routine del piede e la cura delle unghie.

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