Come inserire l’aceto nella propria dieta e perché farlo

Non sei un’amante dell’aceto? Ti spieghiamo come inserirlo nella tua dieta e soprattutto i benefici che può apportare.

L’aceto è sempre stato un prodotto alquanto controverso. Molti tendono a sottovalutarlo in cucina altri invece lo evitano completamente in quanto lo ritengono poco gradevole, soprattutto a causa del suo odore. Solitamente viene utilizzato in piatti di diversa natura, dalle insalate fino ad arrivare al pesce.

aceto di sidro di mele
Benefici dell’aceto di sidro di mele – estetista.it

Nonostante sia molto conosciuto, pochi sanno che si tratta anche di un ingrediente molto benefico per il proprio organismo, sia che si voglia rimanere in forma sia che si desideri seguire una dieta. Ma se ancora non siete convinti di introdurlo nella vostra quotidianità, qui di seguito potrete trovare alcuni consigli su come aggiungerlo nei vostri pasti. Non solo, l’aceto include delle fantastiche proprietà, che vi illustreremo a breve.

I benefici dell’aceto

L’aceto, volente e nolente è diventato una specie di Santo Graal, soprattutto tra le modelle e il mondo delle influencer, che hanno cominciato a promuoverlo come ingrediente super benefico. Molte di voi ancora saranno un po’ scettiche ma vogliamo svelarvi cosa ha di speciale e soprattutto in che modo può essere benefico per il proprio corpo.

aceto di sidro di mele
Benefici dell’aceto di sidro di mele – estetista.it

Partiamo con il fatto che l’aceto non può mancare nella propria dieta, specialmente se si ha intenzione di perdere qualche chilo o mantenersi in forma. E visto l’approcciarsi dell’inverno, non c’è cosa migliore che riuscire a gestire il proprio peso. Magari lo avrete associato a limone, altro strumento estremamente utile per purificare l’organismo.

Ma se desiderate per esempio diminuire il livello di glicemia, sappiate che l’aceto agisce in modo differente. Infatti, il limone presenta l’acido citrico, che crea un impatto diretto sull’acidità dello stomaco, mentre l’aceto contiene acido acetico, che è una molecola molto più potente. Quest’ultimo ha il potere di rallentare gli enzimi che trasformano gli alimenti in glucosio. Il problema riguarda le quantità che bisogna assumere per poter ottenere questi risultati: per un cucchiaio di aceto si dovrebbero spremere tre limoni.

Se non riuscite a sopportarne il sapore o l’odore, abbiamo anche stavolta la soluzione giusta. Basta aggiungere un po’ di limone. Noterete subito la differenza! In alternativa potete assumerlo sotto forma di cubetti ghiacciati o aggiungerlo a un tè caldo alla cannella.

Attenzione però, se desiderate sfruttare l’aceto per diminuire i livelli di zucchero e perdere peso, allora scegliete quello giusto. Se possibile puntate sull’aceto di sidro di mele in quanto contiene importanti sostanze nutritive, tra cui ferro, aminoacidi e magnesio. Questo aiuterà a ridurre le infiammazioni migliorando al tempo stesso la digestione.

Qualora non foste in grado di acquistare questa tipologia, potete optare per l’aceto bianco, di cocco e di riso in quanto includono un elevato tasso di acido acetico in modo da evitare picchi di glucosio. Invece, da evitare assolutamente: l’aceto balsamico e le vinaigrette.

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