Allenarsi con ogni condizione fisica: come reagisce il corpo alla febbre? Pro e contro

Chi è un appassionato di fitness o, più semplicemente, una persona che ama mantenersi attiva, sa bene quanto sia frustrante non potersi allenare bene a causa della febbre.

La febbre può mettere a dura prova la propria routine di allenamento ma… vi siete mai chieste come reagisce il corpo alla febbre e se è sicuro continuare ad allenarsi? Quando la nostra temperatura corporea si alza al di sopra dell’intervallo normale, si verifica un meccanismo di difesa naturale del nostro sistema immunitario, che indica che il nostro corpo sta combattendo un’infezione o una malattia.

febbre e allenamento
Estetista.it – Quando si ha la febbre ci si può allenare? Fa bene al corpo? – Tutte le risposte

Durante la febbre si verificano diversi cambiamenti fisiologici nel nostro corpo. Per esempio, i vasi sanguigni vicino alla superficie della pelle si dilatano, provocando arrossamenti e calore sulla pelle. Inoltre, alcune sostanze chimiche chiamate pirogeni vengono rilasciate dai globuli bianchi per aumentare il termostato del corpo.

E’ importante notare che fare esercizio fisico con la febbre può essere rischioso, poiché mette ulteriormente sotto pressione il sistema immunitario già indebolito. Un’attività fisica intensa può aumentare la frequenza cardiaca e la temperatura interna, prolungando potenzialmente i tempi di recupero.

Pro dell’allenamento con la febbre

Prima di comprendere perché non conviene allenarsi con la febbre, qualcuna potrebbe obiettare che, in fondo, qualche linea non dovrebbe fermare la propria routine, ancorché rallentata.

febbre
Allenarsi con la febbre non è proprio una grande idea… – estetista.it

Effettivamente bisogna ammettere che l’esercizio fisico può aiutare a rafforzare il sistema immunitario. Quando si fa attività fisica, il corpo rilascia endorfine che possono migliorare l’umore e promuovere il benessere generale. Questo rilascio può anche contribuire a stimolare il sistema immunitario, aiutando potenzialmente a combattere l’infezione che causa la febbre.

Inoltre, un leggero esercizio fisico può contribuire ad aumentare la circolazione sanguigna in tutto il corpo, fornendo ossigeno e sostanze nutritive in modo più efficiente, compresi gli organi vitali che possono essere colpiti dalla malattia.

Inoltre, praticare esercizi a bassa intensità, come lo stretching o le posizioni dolci dello yoga, possono aiutare a ridurre la rigidità muscolare e a mantenere la flessibilità durante la malattia. Tali attività possono anche contribuire ad alleviare eventuali dolori articolari o fastidi associati alla febbre.

Attenzione, però. Questi potenziali benefici dovrebbero essere presi in considerazione solo se i sintomi sono lievi e se il medico ha consigliato di farlo in modo sicuro!

Contro dell’allenamento con la febbre

I punti di svantaggio dell’allenamento con la febbre sono ben più numerosi tanto che fare esercizio quando si ha la febbre potrebbe non è certamente la migliore idea. Sebbene alcuni credano che sudare possa aiutare a curare la febbre, ci sono diversi motivi per cui è importante fare una pausa dalla solita routine di allenamento quando ci si sente poco bene.

In primo luogo, l’esercizio fisico con la febbre può mettere a dura prova il vostro corpo già indebolito. Quando si ha la febbre alta, infatti, il corpo sta lavorando per combattere un’infezione o una malattia. Un’attività fisica intensa può distogliere l’energia da questo processo cruciale e rendere più difficile per il sistema immunitario svolgere efficacemente il proprio lavoro.

Ancora, se ci si sforza troppo durante l’esercizio fisico mentre si è malati, si può arrivare alla disidratazione. La febbre spesso provoca un aumento della sudorazione, il che significa che si perdono più liquidi del solito. L’aggiunta di un esercizio fisico vigoroso senza un’adeguata idratazione può ridurre ulteriormente i livelli di acqua nel corpo e peggiorare i sintomi come la stanchezza e la debolezza muscolare.

L’attività fisica intensa peraltro, durante la lotta contro la febbre aumenta il rischio di surriscaldamento. Il corpo sta già cercando di regolare la temperatura a causa dell’infezione o della malattia; se si aggiunge l’esercizio fisico intenso, aumentano le possibilità di surriscaldamento e di causare un esaurimento da calore o un colpo di calore.

Insomma, allenarsi con la febbre potrebbe non valere la pena di rischiare ulteriori danni alla salute: è invece importante dare la priorità al riposo e lasciare al corpo il tempo di riprendersi, in modo da poter tornare più forti quando ci si sente meglio. Ricordate: ascoltate il vostro corpo e dategli ciò di cui ha bisogno nei periodi di malattia: il riposo!

 

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