Il rossetto, per sua natura, è un prodotto di cosmesi molto apprezzato proprio per il suo riuscire a garantire delle labbra più carnose e belle. Motivo per il quale di certo non può mancare per la realizzazione di un make-up davvero impeccabile.
Questo prodotto cosmetico, nel corso degli anni si è affermato come una vera e propria icona di seduzione e bellezza; infatti è come se il rossetto riuscisse in qualche modo a conferire un tocco di classe ulteriore al nostro look, e a non farlo sembrare mai banale.
Inoltre riesce a mettere in evidenza il nostro sorriso e le varie espressioni del nostro volto.
Motivo per il quale, al fine di soddisfare ogni tipo di aspettativa e richiesta, ne esistono infinite versioni.
Lucido, metallizzato, long-lasting, opaco, no-transfert, curativo, ed altri ancora. Ognuno di essi con delle specifiche proprietà in grado di creare effetti davvero sensazionali, a seconda delle circostanze.
Ma tra tutti, ne esiste uno che nell’ultimo periodo sta letteralmente andando a ruba e spopolando sui social, contraddistinto da connotati del tutto naturali. Ma vediamo e capiamo meglio di cosa stiamo parlando.
Aker Fassi: il rossetto biologico tradizionale della cultura marocchina
Si tratta di una polvere naturale dal colore rosso vivo, che si ottiene dai petali di papavero essiccato al sole e miscelato a buccia di melograno, che va applicata sulle labbra strofinando il dito inumidito o un pennellino nella polvere, e a seconda della quantità utilizzata, l’intensità potrà variare da un rosa chiaro ad un rosso sangue.
In Marocco, l’attenzione alla natura e agli elementi biologici è estremamente radicata all’interno della sua popolazione. Basti infatti pensare all’henné, al sapone nero, o ai rigeneranti e rilassanti massaggi ed hammam.
Proprio come questi ultimi, anche questo rossetto berbero, sarebbe realizzato seguendo le antiche tradizioni che da diversi secoli a questa parte lo rendono ancora oggi un eccellente cosmetico, in grado di conferire alle proprie labbra un longevo effetto di estrema sensualità e bellezza naturale.
In tal senso l’Aker Fassi, utilizzatissimo ed apprezzatissimo in Marocco ed in Francia già da tempo, ultimamente sta riscontrando notevole successo anche nel nostro Paese, tanto che all’interno dei vari di siti di e-commerce che ne dispongono, stanno letteralmente andando a ruba.
Il segreto di bellezza del rossetto berbero
Questo prodotto 100% naturale, è caratterizzato da un sorprendente concentrato di antocianine e flavonicidi.
Questi principi attivi sarebbero in grado di attribuirgli un’attitudine idratante ed antiossidante, ma di impedire anche la deterioramento di elastica ed acido ialuronico.
Inoltre, la presenza di tannini, comporta un effetto astringente, e si configura come un ottimo antiossidante.
Basterà poi aggiungere qualche goccia di olio di Argan o di mandorle sulle labbra, e le sue proprietà idratanti saranno accentuate di gran lunga, e ci consentiranno di rendere le nostre labbra più belle e carnose.
Aker Fassi: il cosmetico dalle molteplici risorse
Questo prodotto, oltre che costituire un ottimo rossetto, può essere utilizzato in diversi modi. Vediamone alcuni.
-Come blush: Sarà sufficiente applicare un pò della polvere sulle nostre guance, per renderle più rosee ed ottenere un risultato straordinario. Se però vogliamo ottenere un colore più o meno intenso, possiamo mescolare circa 0,1 grammi di questa polvere ad acqua di rose, per ottenere una pastella da tenere in posa per circa 30/60 minuti, fino a quando non giungiamo alla tinta desiderata.
-Come Hair Care: Questo prodotto è utilissimo anche per curare i propri capelli. Basteranno infatti circa 2 grammi di polvere diluita in acqua calda, da addizionare ad alte erbe ayurvediche, come ausilio per una chioma più morbida, oppure alla pasta colorante all’henné, per esaltare maggiormente le sue capacità tintorie e donare ai propri capelli dei riflessi davvero unici.
-Come Skin Care: Se si aggiungono circa 0,5 grammi della polvere di Aker Fassi ad una maschera di argilla per il viso, riusciremo a purificare più a fondo la nostra pelle, e a rigenerare anche quella che si configura come una pelle estremamente opaca; tuttavia, in questo caso, bisogna prestare attenzione ad evitare di dar luogo ad effetti coloranti.