Abbronzatura: quanto tempo stare al sole e quali orari evitare assolutamente

L’esposizione al sole può essere pericolosa: orari consigliati e regole da seguire per evitare ogni problema.

In estate molti amano lavorare ad una bella tintarella, ma con le temperature sempre più roventi e i raggi solari che espongono a rischi molteplici, è proprio il caso di fare massima attenzione. Non solo ci sono orari maggiormente indicati per esporsi al sole, ma anche la durata di questa esposizione è fondamentale. Cosa sapere.

abbronzatura sicura
Come usare correttamente la protezione (estetista.it)

I medici invitano continuamente ad evitare questi rischi per proteggere la nostra salute e goderci la bella stagione senza problemi. Alcuni accorgimenti da tenere a mente.

Esposizione solare: come farla in modo corretto

Abbronzatura sì, ma con attenzione e intelligenza, evitando ogni pericolo per la salute ma anche per la pelle. La conseguenza di un’esposizione malsana infatti è anche un invecchiamento precoce del derma che viene colpito dai raggi UV e tende a formare rughe e pieghe.

L’orario da evitare è quello che va tra le 11.30 e le 16 o comunque quando il sole è alto e troppo caldo.

abbronzatura della pelle
Come prendere il sole senza rischi (estetista.it)

I raggi in quel momento della giornata sono ai loro vertici massimi e quindi possono diventare altamente pericolosi. La luce viene inoltre si intensifica a causa dalla sabbia del 25% quindi diventa ancora più pericolosa. Quando si effettuano le prime esposizioni considerare un massimo di mezz’ora, tre quarti d’ora al sole e comunque mai per più di venti minuti continuativi.

Applicare un’ottima protezione, continuativamente nel tempo anche se a prova d’acqua. Nonostante la resistenza è fondamentale replicare, soprattutto i primi giorni. Questi prodotti vanno stesi più volte, come è scritto anche sulle confezioni, nonostante il waterproof. Nelle giornate più calde infatti quando ci si bagna molto il prodotto progressivamente si disperde, dopo ogni tuffo occorre riapplicare la protezione.

Ognuno deve trovare la protezione adeguata al proprio corpo, quindi per pelli chiare meglio un filtro molto alto quindi spf 50+. Per le pelli abbronzate comunque non andare al di sotto di un 30. L’abbronzatura infatti comunque non protegge dai raggi. Meglio evitare profumazioni forti e acceleratori della tintarella. Attenzione anche ai piercing e i tatuaggi perché queste zone sono a rischio infezione e infiammazione con il sole.

Anche i capelli vanno protetti dal sole, questo può avere degli effetti devastanti. Va bene anche un semplice cappello oppure un prodotto apposito. Resta importante bere tanto, almeno 2 litri di acqua al giorno perché il sole diretto favorisce la disidratazione e quindi si rischiano problemi importanti.

Coloro che seguono  determinate terapie farmacologiche non dovrebbero esporsi al sole. Alcuni prodotti sono fotosensibili e quindi possono causare una reazione sproporzionata della pelle. Questo può valere anche per i contraccettivi, gli antistaminici, antiaritmici. Meglio leggere bene il foglietto illustrativo prima di esporsi al sole.

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